MESSINA. Il candidato del centrodestra al ballottaggio, Dino Bramanti, “chiude” la squadra degli assessori che comporrebbero la sua giunta in caso di vittoria, e sceglie tre politici, con una selezione da manuale “ultra-Cencelli” che premia i consiglieri delle liste che non hanno superato il 5%, e quindi non sono entrati in consiglio comunale.

Farebbero quindi parte della giunta i primi delle liste Peloro 2023, Insieme per Messina e Fratelli d’Italia, quindi Simona Contestabile, Giusy Marabello e Pasquale Currò. Resta fuori, nonostante il grossissimo risultato personale, Daniele Travisano di Diventerà Bellissima.

Pasquale Currò (Fratelli d’Italia) nato a Messina il 28/03/1969, imprenditore, titolare di una piccola impresa artigianale, é laureato in economia aziendale. E’ stato consigliere circoscrizionale dal 2008, e vicepresidente della ASD GESCAL, è tra i fondatori di Fratelli d’Italia Messina.

Giuseppa (Giusy) Marabello (Insieme x Messina) nata a Messina il 06/05/1982, è avvocato con esperienza in diritto civile e diritto del lavoro.Nel 2015, riveste il ruolo di capo della Segreteria Particolare di Carlo Vermiglio, assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana della giunta di Rosario Crocetta.  Vanta anche una esperienza come Direttore di Risorse Umane per una Ong.

Simona Contestabile (Peloro 2023) nata a Messina l’11/10/1982. Consigliere per due legislature, non è riuscita nella riconferma a causa del pessimo risultato della lista Peloro 2020. Avvocato, ha lavorato nell’ufficio legale e contenzioso con specializzazione nella gestione NPL (Non Performing Loans) della Banca Antonello da Messina e a seguito della fusione per incorporazione della banca con la BCC “La Riscossa di Regalbuto”, lavora fuori Messina (per questo, nell’ultima consiliatura è spesso risultata tra i più assenti). A cavallo degli anni 2007/2008, è stata consulente giuridico dell’ATO ME3.

“La coalizione – ha spiegato Bramanti -ha confermato i criteri già annunciati per la designazione degli assessori, guardando alle liste che hanno riportato i maggiori consensi, pur non raggiungendo il quorum del 5% per l’elezione dei propri consiglieri. La nostra è una coalizione unita e che si basa sul rispetto delle diverse componenti che hanno contribuito al raggiungimento del risultato del 10 giugno. Proprio questa unità sta alla base dei criteri individuati nel completare la rosa degli assessori. Diventerà Bellissima, la prima delle liste che ha rasentato il 5%, per stile istituzionale ha deciso di procedere alla propria designazione successivamente. Infine, per quanto riguarda l’apparentamento – conclude Dino Bramanti – noi andremo da soli al ballottaggio, senza apparentamenti tecnici con nessuna delle altre liste. Il mio appello, come più volte ribadito, è a tutti i messinesi, per un voto che premi la serietà, la competenza e la concretezza. Messina ha bisogno di fatti e non di annunci, di condivisione e non di strali”.

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Pippo
Pippo
16 Giugno 2018 17:35

Che squallore. Mettiamo la città in mano ad assessori che hanno l’unico merito di aver portato voti. Qualcuno rimpiangerà presto i vecchi assessori, scelti per la loro professionalità.