MESSINA. Si terrà il 28 agosto, a Piazza Municipio, la seconda edizione del “Vaccino party con Cateno De Luca”: l’iniziativa promossa dall’Amministrazione (di concerto con il commissario ad acta per l’emergenza Covid Alberto Firenze) per convincere i più “distratti” e i ritardatari a vaccinarsi contro il coronavirus. Ci sarà ovviamente anche il primo cittadino, che ha ricevuto la prima dose lo scorso 27 luglio, non ottenendo però grossissimo successo a livello di numeri (anzi, a giudicare dal tenore dei commenti sulla sua pagina si direbbe che abbia deluso una grossa fetta dei suoi elettori, evidentemente no vax convinti).
Malgrado le tante iniziative di sensibilizzazione promosse a livello territoriale, con open days a getto continuo, incentivi vari (qualcuno anche piuttosto bizzarro) e postazioni disseminate dovunque, il numero delle vaccinazioni giornaliere a Messina si è mantenuto piuttosto stabile (e basso) anche dopo l’entrata in vigore del Green pass, che ad altre latitudini ha determinato una vera e propria corsa al vaccino per ottenere il lasciapassare verde.
In data 23 luglio, nella città dello Stretto il numero dei vaccinati era pari al 51,6% (su un totale di oltre 220mila abitanti): un numero nella media rispetto agli altri comuni della provincia (49° posizione). Prima in “classifica” risultava essere Roccafiorita (il 100% di abitanti con prima e seconda somministrazione di vaccino) mentre ad avere la percentuale più bassa di vaccinati era Fiumedinisi (30,9%). (Qui la mappa comune per comune)
Il 28 agosto, si legge nella locandina dell’evento, saranno vaccinati coloro che si prenoteranno al numero 0909488007 (oppure 09022866), a partire dal 23 agosto, dalle ore 9, fino al raggiungimento del numero di 500 prenotazioni.
Ai messinesi Cateno De Luca piace solo quando deve fare le restrizioni per gli altri. Poi, quando c’è da prendersi le responsabilità, non va più bene.
Evidentemente i messinesi preferiscono il lockdown.
Il fatto che sia proprio Fiumedinisi la città con meno vaccinati, la dice lunga. Chi semina ignoranza, raccoglie solo problemi.