MESSINA. Circa tremila persone riunite per celebrare l’amore e la diversità. Questo è stato lo Stretto Pride 2022 con il tema “Un mare di pace”, evento della comunità LGBTQIA+ che ha visto protagonisti tanti cittadini, soprattutto giovani, scendere per le strade della città. La partenza del corteo arcobaleno da Piazza Antonello è stata accompagnata dal tir-palcoscenico sul quale si è esibita l’animazione dell’OMD, gruppo che organizza serate della comunità tra Messina e Villafranca. Oltre allo spezzone centrale, targato Arcigay, presente anche quello transfemminista dell’Arci, Liberazione Queer, e Non Una di Meno. Numerosa è stata la partecipazione di sigle partitiche e di associazioni di categoria. La manifestazione si è conclusa a Piazza Unione Europea (Municipio) con gli interventi conclusivi e lo spettacolo dell’animazione Omd.

Fondamentale è stata la ripresa della legge contro l’omobitransfobia, il ddl Zan, bocciata lo scorso autunno 2021 dal Parlamento: durante il corteo più volte è stata menzionata la necessità di un testo legislativo specifico per combattere l’odio e la violenza nei confronti di tutta la comunità

Presenti vari esponenti delle istituzioni, fra cui gli assessori del Comune di Messina Francesco Gallo e Liana Cannata, la consigliera comunale Antonella Russo, gli “ex” (a vario titolo) Alessandro Russo, Cristina Cannistrà, Ivana Risitano, Federico Alagna, Gino Sturniolo e Renato Accorinti, il deputato regionale Antonio De Luca, vari sindacalisti, Palmira Mancuso di Più Europa, Domenico Siracusano di Articolo Uno e altri.

Le foto di Francesco Algeri e Franz Moraci:

 

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