PALERMO. La Regione Sicilia sarà la prima in Italia ad inserire un modulo specifico sulla cannabis medica nel programma di studi del corso regionale di Medicina Generale. Il corso è iniziato lo scorso 23 marzo a Caltanissetta al centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario, ed è tenuto da Carlo Privitera, da anni impegnato in ricerca cura di pazienti affetti da gravi patologie, mediante l’utilizzo di principi della cannabis medica. Il modulo di studio del Corso Regionale di Medicina Generale è destinato inizialmente alla formazione di 180 medici specializzandi, “e punta a formare in Sicilia i giovani medici di base di domani che avranno le competenze per rispondere ai propri assistiti in merito alle terapie a base di cannabis medica, e questo è un grande traguardo per tutti, un traguardo raggiunto grazie alla perseveranza del Comitato Pazienti Cannabis Medica e alla lungimiranza dell’Assessorato Regionale alla Salute, e del CEFPAS (Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario) che ha organizzato il corso”, ha spiegato Privitera. Tra le materie trattate nel corso ci sono le proprietà mediche della cannabis, l’utilizzo di un farmaco complesso, costituito da più di 700 molecole con azione biologica (e non solo THC e/o CBD), come strutturare il fondamentale dialogo con il farmacista preparatore, fondamentale per una medicina personalizzata, ma anche la necessità di conoscere il farmaco alla luce dei dati epidemiologici di prevalenza delle malattie in Italia (una tersona su tre ha una problematica/malattia cronica che, da Letteratura Scientifica internazionale, può essere trattata con cannabis medica).

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