MESSINA. Un albero di Natale con i rifiuti raccolti nel lago Grande di Ganzirri. E’ quanto hanno fatto stamattina gli atleti dell’Asd Canottieri Peloro, Giovanni Ficarra e Dario Femminò, rispettivamente coach e presidente del circolo, insieme anche al consigliere comunale Alessandro Russo, con l’obiettivo di lanciare un appello e stimolare la pulizia del lago.
“Abbiamo così riempito la vongola di rifiuti e realizzato questo albero per evidenziare che la riserva è in uno stato pietoso, e si trova la qualunque – ha commentato Giovanni Ficarra – Noi siamo presenti e ringraziamo anche i miticoltori che aiutano sempre nella pulizia del lago. Siamo disponibili a rendere il lago sempre più bello“.
“Abbiamo deciso di fare un veloce radiogiro di una mezz’oretta nella parte di riserva integrale della lacuna di Capo Peloro, nel lato Nord, che è destinata alla riproduzione e alla riqualificazione della fauna tutelata dalle normative ambientali – ha aggiunto il consigliere Russo – Il quadro che è emerso è assolutamente disgustoso e suscita ogni tipo di indignazione possibile, perché nonostante i pochi interventi della Città Metropolitana, che è l’ente gestore della riserva, la situazione è desolante per il grado di trascuratezza, di strafottenza e di assoluto abbandono in cui le amministrazioni locali stanno lasciando questa importantissima riserva naturale della città di Messina”.
“La spazzatura non si conta, basta immergere un remo in acqua per tirare fuori ogni tipo di rifiuto: dalle latte contenenti vernici ai pneumatici, ai rifiuti sanitari, ai rifiuti relativi allo sterno edilizio. Il fondo del lago è una vergogna che dovrebbe fare indignare la città di Messina ma di cui nessuno parla”, continua Russo.
“Io, da consigliere comunale che ormai seguo la questione da più di due anni grazie anche al contributo dei Canottieri Peloro, continuo a seguire questa battaglia con attenzione facendo ancora una volta una denuncia alla Procura della Repubblica per il tramite della Capitaneria di Porto“, prosegue Russo, che aveva già presentato una denuncia a cui però non si è avuto seguito.
“A noi adesso interessa sapere cosa intende fare l’Amministrazione comunale per la sua parte, ma soprattutto cosa intende fare la riserva di Capo Peloro di questo specchio di acqua importantissimo che versa in condizioni disperate dal punto di vista ambientale ed ecologico, dal punto di vista della sicurezza, della fruizione e, se non sia il caso, allo stato dell’arte, chiedere un intervento sostitutivo da parte della Regione o dello Stato, perché è evidente che la Riserva, così com’è, sta fallendo nel progetto di riqualificazione dell’area – conclude il consigliere comunale – Se dovessimo continuare su questa strada sarebbe più opportuno eliminare la riserva”.
