MESSINA. Dopo anni di mancati interventi per la salvaguardia dal rischio idrogeologico, sono iniziati finalmente i lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del torrente di Larderia. A darne notizia è il consigliere comunale del M5S Paolo Mangano, che lo scorso 29 agosto aveva presentato una relazione dettagliata sullo stato del torrente, denunciando numerose situazioni emergenziali e chiedendo interventi urgenti agli organi preposti. La risposta all’appello del consigliere – si legge in una nota – è arrivata il 12 ottobre solo dal Genio Civile, che ha fatto proprio l’appello dell’esponente pentastellato, inoltrandolo alla Regione.
«L’importante è che venga garantita la sicurezza dei cittadini», commenta soddisfatto il consigliere, che stigmatizza però l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale, “totalmente assente di fronte a un problema che coinvolge una intera vallata. Spero in futuro di poter aprire un dialogo produttivo su questo fronte”.
«Il nostro territorio – prosegue Mangano – è caratterizzato dalla presenza di numerosi torrenti, molti dei quali necessitano di interventi immediati di bonifica e messa in sicurezza: la priorità dell’amministrazione deve essere quella di garantire il corretto deflusso delle acque per scongiurare eventuali danni. Adesso – conclude – l’attenzione deve spostarsi sulle tante fiumare, come quella di Briga Superiore, che rappresentano ancora un pericolo costante per gli abitanti».
