MESSINA. Due settimane fa il Consiglio Comunale di Messina ha approvato il Piano Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), inserendo la realizzazione di una spiaggia per nudisti nell’area a Capo Rasocolmo (San Saba, qui il link all’articolo). L’iter per la sua efficacia sarà lungo e proprio per questo il presidente di Arcigay Messina, Rosario Duca, ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere all’amministrazione comunale di emanare un’ordinanza in attesa che il Pudm entri in vigore (qui il link per votare).

«L’estate 2022 è alle porte. Per evitare che si ripetano quelle situazioni che hanno fatto scappare i turisti naturisti da Messina che frequentano la spiaggia naturista di Capo Rasocolmo (San Saba) che intere generazioni hanno frequentato negli ultimi 50 anni, abbiamo chiesto al Sindaco di Messina un’Ordinanza Sindacale che autorizzi in attesa della definizione del PUDM la spiaggia in questione come spiaggia naturista. Cosi come tanti altri Sindaci hanno fatto in Sicilia ed in Italia – si legge sul portale – Ricordiamo che il naturismo è un diritto, e che come tutti i diritti sono sanciti dal dettato costituzionale e per questo non può non essere riconosciuto».

La decisione del Consiglio comunale aveva generato diverse polemiche da parte del Comitato Messina Nord (qui il link all’articolo), che si era posto di traverso contro l’istituzione di una spiaggia per nudisti e che già in passato aveva definito «luogo dove scambisti, gay, lsg, danno il meglio di sé».

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