MESSINA. Il personale infermieristico in servizio al Dipartimento di Salute Mentale Messina Nord entra in sciopero. La Uil-Fpl rende noto di avere attivato le procedure di conciliazione preventiva alla proclamazione dello sciopero.   “A nulla sono valse fino ad oggi, le note trasmesse dalla Uil Fpl al Direttore Generale dell’As, con la quale è stato denunciata la grave carenza di personale. Lo scrivono in una nota inviata al prefetto di Messina, Pippo Calapai, Giovanna Bicchieri e Daniele Spignolo, rispettivamente segretario generale, responsabile Sanità e rappresentante Rsu della Uil-Fpl. «Ad oggi, nonostante l’attuale dotazione organica preveda quarantotto collaboratori professionali sanitari Infermieri in servizio , – scrivono – ve ne sono invece soltanto trentanove, e inoltre entro i prossimi tre mesi altri quattro infermieri andranno in quiescenza. Tale personale, così come è emerso nel corso delle assemblee sindacali che la segreteria provinciale della Uil Fpl ha indetto nell’ambito del predetto Dipartimento di Salute Mentale di Me Nord, compie sforzi sovraumani per continuare a garantire con grossissime difficoltà e responsabilità un’adeguata continuità assistenziale presso il Dipartimento, il Servizio Ambulatoriale di Villafranca Tirrena, il Csm di Me Nord, Il Centro Diurno Camelot ed il Centro Diurno Templari, la Cta (con n. 20 posti letto), le due Star di Villa Bianca e di Villa Verde con sei posti letto cadauna e, l’Spdc con quindici posti letto».

A causa del perdurare della situazione di disagio e di rischio potenziale per gli utenti e per il personale del predetto modulo dipartimentale, determinato dalla vistosa carenza di organico, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale è stato costretto negli ultimi giorni, a farsi autorizzare la diminuzione temporanea del numero di posti letto dell’Spdc di Messina, che da quindi sono diventati 12. «Pertanto – concludono i sindacalisti – si chiede un intervento urgente».

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