MESSINA – Uno resta in carcere, l’altro va ai domiciliari. Questa la decisione del tribunale del Riesame per Gennarino Brigante e Umberto Pantò, arrestati per un tentativo di rapina ai danni del supermercato Simply di via La Farina il 31 ottobre scorso. I due erano stati bloccati dai carabinieri prima ancora di riuscire a superare l’ingresso del supermercato ed erano finiti in carcere. Il Tribunale del Riesame ha accolto parzialmente il ricorso degli avvocati Nino Cacia e Domenico Andrè, concedendo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Umberto Pantò mentre ha rigettato la richiesta nei confronti di Brigante. I due erano arrivati nel parcheggio del supermercato a bordo di uno scooter ma,  accorgendosi della presenza di carabinieri in borghese, avevano rinunciato al colpo, decidendo di andare via senza nemmeno essere entrati nel supermercato. Poprio in quel momento erano intervenuti i carabinieri bloccandoli. Sottoposti a perquisizione in tasca di Brigante era stata trovata una pistola un revolver calibro 38 special con la matricola abrasa e senza munizioni. Portati in caserma, avevano ammesso le loro responsabilità.

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