BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Una rete dello spaccio di droga è stata smantellata dai carabinieri a Barcellona Pozzo di Gotto, sequestrati circa 700 gramm tra hashish e marijuana. Agli arresti domiciliari sono finite cinque persone mentre un minorenne è stato condotto presso il centro di prima accoglienza.  Nei guai è finita una famiglia che nascondeva in casa la sostanza stupefacente trovata in un incavo della vasca da bagno. L’arresto è scattato per Antonino Trovatello, 52 anni, Tindara Cannavò 42 anni, Gino Trovatello, 34 anni, Antonio Trovatello 21 anni, Salvatore Gitto, 24 anni ed un minore per coltivazione e detenzione ai finiti di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti ai domiciliari in attesa della convalida.  Negli ultimi tempi i carabinieri della Compagnia di Barcellona PG hanno intensificato i controlli antidroga sopratutto nei luoghi della movida barcellonese ed in particolare nei pressi della Vecchia Pescheri del litorale tirrenico ma anche nei pressi del complesso turistico di Portorosa a Furnari. L’attività ha portato ad effettuare una serie di perquisizioni tra Barcellona PG, Merì e Furnari. Circa 4000 euro in banconote, un bilancino , 100 grammi di hashish suddivisi in panetti e dosi sono stati rinvenuti nell’abitazione dei coniugi Trovatello e dei figli Gino e Antonio già ai domiciliari per altre vicende. Nel bagno, grazie al fiuto dei cani antidroga Charlie e Lego, c’era una cavità ricavata nella parete di rivestimento scosta dalla vasca che non era attaccata al muro. A Furnari, invece, da Gitto è stata trovata una pianta di canapa indiana: era in un vaso da giardino vicino alla casa. Trovato anche un bilancino e alcuni grammi di marijuana già pronta in dosi per essere spacciata. Infine un minore che frequenta la movida barcellonese è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana trovate nella sua abitazione: era dentro un televisore. Rinvenuto anche tutto il necessario per allestire una serra come impianti di illuminazione, di irrigazione e temporizzati,  ma anche concime, piante  e semi di canapa. Complessivamente sono stati sequestrati 500 grami di marijuana,100 grammi di hashish, dieci piante di cannabis e 4mila euro ritenuti probabili proventi di attività illecita.

“Questa attività – come ha spiegato il procuratore capo d Barcellona Emanuele Crescenti – nasce da una verifica territoriale su persone già attenzionate oggetto di attività di investigazione”.

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