MESSINA. Dopo il passaggio di consegne al Comune per quanto concerne il servizio di raccolta dei rifiuti di pazienti affetti da Covid in isolamento domiciliare, al termine di una telenovela durata quasi un mese e del “rimpallo di responsabilità” fra l’Asp e Palazzo Zanca (qui la ricostruzione dei fatti), il presidente di MessinaServizi Bene Comune Giuseppe Lombardo comunica in una nota l’avvio delle procedure, fornendo ai cittadini le info necessarie.
«Ci saranno inizialmente difficoltà nell’espletare il servizio per la raccolta di rifiuti delle persone positive al Covid perché nelle liste che ci ha fornito l’Asp ci sono indirizzi incompleti o sbagliati o dati non aggregati, che dobbiamo prima mettere a posto. Abbiamo trovato inoltre rifiuti non ritirati da più di una settimana, dunque per arrivare ad una normalizzazione del servizio, sarà necessario più tempo, chiediamo ai cittadini di avere pazienza. Da ieri – continua Lombardo – 12 squadre di operatori preparati hanno iniziato il servizio per più di 1800 persone. Le difficoltà sono nelle liste, ancora incomplete che ci sono state consegnate, ancora ieri si sono aggiunti altri 340 indirizzi. I nomi deve fornirceli sempre l’Asp, noi non siamo autorizzati a raccogliere dati, preghiamo quindi gli utenti di mandare le mail per segnalarsi all’azienda sanitaria provinciale per essere aggiunti. Raccomandiamo ai cittadini di mettere i rifiuti in doppi sacchetti, in seguito alla  prima raccolta forniremo noi i sacchetti. Il primo appuntamento sarà anticipato da una telefonata dell’operatore e  sarà sempre necessario lasciare i sacchetti fuori dalla porta».
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