MESSINA. È partita la raccolta fondi per riqualificare il Campo Libero George Floyd, il campo da basket di playground sito nella Zona Falcata. In una settimana sono stati raccolti 1.269 euro. Già qualche settimana fa, durante una conferenza stampa, era stato annunciato il restyling del rettangolo e dell’intera area, rovinati a causa dell’usura, chiedendo l’aiuto anche dei cittadini. Qui per donare tramite la piattaforma gofoundme: https://www.gofundme.com/f/riqualificazione-e-manutenzione-playground?utm_campaign=p_lico+share-sheet&utm_medium=chat&utm_source=whatsapp-visit.

«Il Campo Libero George Floyd nasce nel 2020, donato alla collettività da Renato Accorinti, ex sindaco di Messina, e gestito dall’Amatori Basket (squadra dilettantistica storica del panorama cestistico messinese, con cinquant’anni di attività alle spalle) e da un gruppo di sostenitori vicino alla causa – si legge nella descrizione della raccolta fondi – Il playground è il primo realizzato a Messina e, come ogni campo da gioco all’aperto, per divertirsi non serve versare alcun pagamento. Cosa rara per la città di Messina. Oltretutto è utilizzabile H24 grazie a diversi faretti che lo illuminano, per permettere agli appassionati di svagarsi fino a tarda serata. Al campetto giocano moltissimi bambini, appassionati e non. È una bellissima realtà che fa dell’aggregazione e del benessere di chi lo frequenta i propri punti salienti e perciò deve essere tutelata».

«In due anni di esistenza, a parte alcuni atti vandalici che avevano colpito i murales prima dell’inaugurazione (immediatamente recuperati) e qualche taglio della recinzione, il campo non aveva avuto grosse difficoltà da superare – continua la descrizione – L’incuria, le condizioni atmosferiche e la mancanza di civiltà possono insieme fare incorrere in problemi alla struttura generale o in questo caso specifico al deterioramento di tabelloni e canestri. Uno degli obiettivi inziali e che ancora oggi non abbiamo raggiunto consiste nel fare dell’attenzione al bene comune un proprio stile di vita, ma non ci arrendiamo».

«Eventi del genere vorremmo non accadessero più e per questo stiamo progettando un programma di manutenzione completo. Verranno anche organizzati eventi e manifestazioni, volti a garantire i riflettori sempre accesi sull’area, per sensibilizzare la collettività all’importanza del prendersi cura di un luogo che appartiene a tutti – concludono i promotori della raccolta fondi – L’obiettivo è poter portare il campetto all’autogestione, anche tramite la creazione di un’associazione di volontariato aperta a chiunque vorrà contribuire al mantenimento di questo piccolo spazio libero».

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments