MESSINA. “Se si producono atti per lanciare messaggi di democrazia e partecipazione io sono il primo a firmarli e a votarli in Aula, ma se con questi atti si vuole fare solo mera e becera propaganda politica sul nulla, io non ci sto e invito i colleghi proponenti a ritirarli” Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene rispetto all’iniziativa del gruppo del Pd di voler indire un referendum per il ponte portando in Consiglio una proposta di delibera (qui il link all’articolo).
“Tempo addietro – ricorda Gioveni – quando ancora le fasi progettuali della grande opera non erano al punto in cui sono oggi, anch’io avevo lanciato questo messaggio di coinvolgimento e partecipazione popolare, ma mi sono reso subito conto che il nostro Statuto non prevede questo strumento, o quanto meno lo prevede solo per determinate materie. Infatti – prosegue il consigliere – lo Statuto del Comune di Messina all’art. 30 comma 1 recita testualmente che “nelle materie di sua competenza il consiglio comunale, prima di procedere alla emanazione di provvedimenti di interesse generale può deliberare a maggioranza assoluta dei consiglieri in carica di indire un referendum consultivo”.