MESSINA. 
“Invece di mettere in campo idee e programmi, il centrodestra prova, per l’ennesima volta, a giocare la carta del ponte sullo Stretto. Il tavolo da gioco preferito è quello elettorale, la puntata da giocarsi è il numero di posti di lavoro che cresce di anno in anno passando dai 40mila dei tempi di Berlusconi ai 100mila del nuovo disegno di legge a firma di un gruppo di deputati di Forza Italia.” A prendere parola sul ritorno in campo della questione “ponte sullo stretto” è Coalizione Civica per Messina, che in una nota ha spiegato perché è a favore del “no”.

“Il movimento NO ponte -spiegano- ha da tempo, smascherato il bluff di chi collega alla grande infrastruttura lo sviluppo della nostra terra. L’evocazione del ponte è un’arma di distrazione di massa per non discutere ne affrontare le questioni cruciali per la crescita delle nostre comunità.”
“Lo sviluppo di Messina, ma anche della Sicilia e della Calabria -continuano- non passa dal ponte ma dalla messa in sicurezza dei territori, dalla tutela del paesaggio, dalla valorizzazione delle risorse naturali a partire dal rapporto con il mare.
Basta giocare sulla nostra pelle, chi abita Messina merita rispetto.”
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