MESSINA. A che velocità viaggeranno i treni che attraversato il ponte si dirigeranno a Messina (e da lì verso Catania e Palermo) e viceversa, lungo i 18 km del tracciato ferroviario, tutto in galleria, tra ponte, tre stazioni intermedie e nuova stazione centrale di Gazzi? Fino a 200 km orari per la maggior parte (oltre 10 km) della tratta, sostiene la Stretto di Messina nel progetto definitivo approvato nel 2011, attualmente sottoposto a fase di revisione.

In rosso il tracciato ferroviario, che si sviluppa tutto in galleria, e le tre stazioni sotterranee intermedie

Il tracciato ferroviario, diciotto km che si snoderanno tutti in galleria, e che passerà praticamente sotto la città, inizia dal punto zero del progetto, cioè l’imbocco del ponte, sul versante siciliano e si dirige verso Messina. Dopo il ponte, viene inserita una curva policentrica nel viadotto Pantano, seguita da un tratto in discesa: in questo tratto la velocità prevista è da 120 a 130 km/h.

Il tratto successivo, dal km 1,8 al km 11, che parte prima della stazione Papardo e si estenderà fino a oltre due km dopo la stazione ferroviaria prevista all’Annunziata, quindi più o meno all’altezza del torrente Boccetta, è progettato per una velocità di 200 km/h, con due binari che si divaricano gradualmente in una galleria estesa. Si raggiungono due gallerie a binario singolo, che si allargano per ospitare la stazione di Papardo, dotata di marciapiede, e la stazione Annunziata, seguita da un tratto di decelerazione (da 180 a 130 km/h).

Questo conduce al bivio di Gazzi, in parte all’interno della galleria artificiale, attraversato il quale la velocità diminuirà a 100 km/h, più o meno all’altezza dell’innesto con la galleria dei Peloritani, per poi terminare con una velocità di 60 km/h fino alla fine del tracciato, in cui il binario si biforca per le ferrovie esistenti verso Catania e Palermo.

Dopo l’ebrezza dell’alta velocità per dieci km, si torna alla dura realtà dei trasporti isolani: nelle due tratte ferrate, direttrici ionica e tirrenica verso i due capoluoghi, secondo la Stretto di Messina Spa, si viaggerà considerevolmente più piano: le due linee infatti, spiega il progetto, consentono velocità massime di 140 km/h (Me-Ct) e 160 km/h (Me-Pa). “Entrambe le linee, allo stato attuale, sono state parzialmente raddoppiate e potenziate ed ulteriori interventi sono previsti nei programmi di investimento”, specifica la scheda di progetto.

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Russo Luccio
Russo Luccio
23 Febbraio 2024 15:06

Curva Policentrica nel (o sul?) viadotto Pantano! Queste son cose che faranno impazzire di gioia i sì Pontisti buddhacciazzi.

Alessandro
Alessandro
24 Febbraio 2024 10:38

…alta velocità 🤣🤣🤣…il vecchio e caro intercity viaggiava già negli anni ’90 e continua a viaggiare a 160 km/h… Uno dei motivi per cui continuano a mantenere un livello basso d’istruzione nel paese è anche questo, pensare di poterci riempire di M….iete😔