MESSINA. L’eliminazione della struttura costruita a Piazza Cairoli. E’ quanto chiede l’associazione politico-culturale “Radici” all’Amministrazione di Cateno De Luca, in quanto “sovrasta e imbruttisce” l’area, oltre che ad essere “potenzialmente pericolosa”.

“Ci preme ricordare che da più parti in passato, oltre a considerare questa enorme struttura in ferro un classico ‘pugno nell’occhio’ rappresentando un autentico “obbrobrio architettonico” che mal si addice con lo stile della piazza, la si è giudicata anche potenzialmente pericolosa per lo stato di degrado e abbandono in cui versa, con alcune parti palesemente arrugginite”, spiega il presidente dell’associazione, Fabio Morabito.

“Davvero un peccato che nell’ultima fase di restauro di 3 anni fa in cui venne sostituita la pavimentazione in parquet con una in pietra lavica non si sia pensato anche di cancellare quella che riteniamo essere senza mezzi termini una bruttura e che, a nostro avviso, nel ‘salotto buono’ della città non può più starci”, continuano.

“Confidiamo quindi nella volontà dell’Amministrazione che anche attraverso i lavori di potatura ha reso piazza Cairoli più gradevole, perché cancellare quell’immenso ammasso di ferro dagli occhi dei messinesi e dei turisti potrebbe rappresentare un primo step verso la sua definitiva valorizzazione”, concludono.

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