MESSINA. Ha superato le 2.100 firme la petizione on line dal titolo “No alla mattanza dei cinghiali, Si a metodi alternativi nel rispetto delle leggi” lanciata poco più di una settimana fa da un gruppo di animalisti ed ambientalisti messinesi, con la quale si chiede al sindaco di affrontare la questione cinghiali in città senza metodi cruenti, salvaguardando l’incolumità dei cittadini ed il benessere degli animali nel rispetto della normativa vigente.
Per rafforzare la loro richiesta, gli animalisti ed ambientalisti, che avevano già inviato a luglio un documento al Comune ed alla Regione, invieranno anche un Atto di diffida al Sindaco di Messina affinché non emetta la prevista ordinanza che autorizzerebbe l’abbattimento dei cinghiali. La diffida sarà inviata per conoscenza al prefetto ed a tutti gli enti partecipanti al tavolo tecnico regionale tenutosi lo scorso 2 agosto a Palermo, in occasione del quale sarebbe stato definito il cronoprogramma che dovrebbe portare entro il mese di agosto all’abbattimento degli ungulati nel territorio cittadino. La diffida, sotto forma di esposto, verrà inviata anche alla Procura della Repubblica di Messina.
Da settimane gli animalisti chiedono, senza successo, di potere partecipare ai tavoli tecnici indetti dal Sindaco “nella consapevolezza che la problematica della presenza dei cinghiali in città vada risolta e che da parte delle associazioni e dei volontari vi è la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni condivise che rispettino però la normativa e tutelino il benessere degli animali”.

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