MESSINA. Si chiama “Nuovo Spazio Margherita” il progetto che ha visto impegnati gli studenti del Liceo artistico Basile, il Lions Club di Messina e Asl per la riqualificazione degli ingressi agli ambulatori dell’ex ospedale “Margherita”. I murales, che rappresentano “temi pregnanti dell’identità cittadina” verranno inaugurati venerdì 10 gennaio 2024 alle ore 12. Di seguito il comunicato:

«l recupero del degrado urbano non può che passare per le periferie. Questi segmenti cittadini sono di fatto “isolati” perché non curati o, peggio, deturpati da atti vandalici reiterati e selvaggi. Colpisce, poi, il fatto che tali realtà siano sempre più spesso collocate in zone non più “estreme” della città – come prima avveniva – ma anche vicine al centro grazie alla crescente espansione edilizia e alla progressiva suddivisione urbana in più quartieri densamente popolati.
Uno di questi quartieri è, a Messina, quello dell’Annunziata ove la realizzazione di un progetto promosso dal Club Service Lions Messina Ionio, in concerto con l’ASP e l’Amministrazione Comunale ha permesso la riqualificazione – ma è meglio forse parlare di “rigenerazione” – dello spazio antistante all’ingresso di alcuni ambulatori e uffici della locale Azienda Sanitaria. Un piccolo perimetro compreso tra il parcheggio destinato all’utenza e l’accesso allo stabile, ove erano prima allocati alcuni reparti dell’ex-P.O. “Margherita” e che aveva accumulato, negli anni, un notevole grado di abbandono. Una situazione inaccettabile anche e specie per la peculiarità dell’utenza che frequenta quello spazio, connotata da una condizione di fragilità e di bisogno.
L’idea è stata di adornare con alcuni murales una parte del muro di recinzione del parcheggio – di proprietà dell’ASP – e di piantumare e abbellire le aiuole laterali della breve rampa di scala collegante l’ex-padiglione ospedaliero con la salita, a ridosso del Museo Regionale, che mette in comunicazione il viale Libertà con il viale Annunziata. Il coordinamento del progetto figurativo è stato affidato al Liceo Artistico “Basile” e si è ispirato a temi “pregnanti” dell’identità cittadina, con particolare riferimento al quartiere dell’Annunziata – Maria Costa e le sue “Case Basse”, Antonello da Messina, la Vergine Patrona, il rito della caccia al pescespada.
Il risultato è stato di notevole impatto visivo ed emozionale per la scelta dei colori dominanti – l’azzurro e l’oro che richiamano lo splendore dello Stretto – e per la forte caratterizzazione delle figure assunte a simbolo della storia millenaria di Messina.
Evocare la bellezza significa anche e soprattutto mantenerla perché, per legge di natura, da essa non può che scaturire altra bellezza così come, viceversa, dal degrado nasce e si perpetua altro e pure più profondo degrado. Questa l’essenza del progetto “Nuovo Spazio Margherita” che volontari e istituzioni consegnano oggi a Messina, con la speranza che iniziative come queste si ripetano in altre zone cittadine. Con la speranza, insomma, di “fare scuola”.»

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Lillo
Lillo
18 Gennaio 2024 13:23

Bella iniziativa, il bello và sempre promosso e portato avanti con caparbietà, peccato che a soli 5 metri di distanza si celebra anche il degrado con un’area sottratta alla pubblica utilità da parte di un arrogante di turno e che fa bella compagnia a quanti nelle vicinanze vi abitano ed a quanti si recano presso gli uffici dell’ Asl.