MESSINA. Arriva anche nella città dello Stretto il “No Paura Day”, il movimento partito a Cesena e che che in questi mesi ha raggiunto diverse città di tutta Italia con l’obiettivo dichiarato di “difendere i diritti costituzionali e della libertà dei cittadini”. A Messina si terrà sabato 12 giugno alle 18, nei pressi della Batteria Masotto, alla Passeggiata a Mare.
Ad intervenire, secondo quanto previsto dalla locandina, saranno il magistrato Angelo Giorgianni, i medici Mariano Amici, Pasquale Bacco e Salvatore Todaro, la scrittrice Ornella Mariani, il pediatra Franco D’Urso, il commercialista ed ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello e il presidente dell’associazione “Medea” Giuseppe De Santis.
Il movimento ha travolto tante altre città dopo Cesena, fra cui anche Bergamo, fra le più colpite dalla pandemia e dove c’è stato uno dei numeri maggiori di partecipanti alla manifestazione. Proprio in questa occasione gli organizzatori della protesta hanno specificato di non essere né negazionisti né “no vax” o “no mask”, ma semplicemente di credere nella «libertà di pensiero e di parola, consapevoli che nell’attuale panorama mediatico, qualsiasi voce non allineata con la vulgata ufficiale degli organi di comunicazione viene brutalmente stroncata».
Nonostante gli organizzatori rifiutino l’etichetta di negazionisti e no vax, a Bergamo è sembrato proprio tutto il contrario: tra gli slogan usati, ci sono stati richiami alla la pandemia che «è una bugia, una fesseria», alla campagna vaccinale che «è una sperimentazione», ai dpcm «provvedimenti dal sapore di bullismo legislativo», ai protocolli sanitari «funzionali allo svilimento del Paese» a favore dell’alta finanza, alle mascherine sarebbero «strumenti nocivi per la salute» utili solo per difendersi «da gendarmi zelanti e cittadini ipocondriaci» e a mass media e istituzioni hanno creato un clima di terrore che ha descritto «una situazione non reale: non era reale l’esistenza di un virus violento, che poteva essere governato se non avessero abbandonato tante persone a domicilio».
