MESSINA. Dopo quanto avvenuto lo scorso 23 febbraio a Pisa, dove diversi studenti sono stati feriti dalle cariche della Polizia durante una manifestazione pacifica, prendono posizione anche i dirigenti scolastici siciliani e la Flc Cgil Sicilia. Un gruppo numeroso si è infatti riunito per scrivere al Ministro dell’Istruzione Valdilara e lanciare una petizione.

“Di fronte ai fatti avvenuti a Pisa – spiegano – è per noi impossibile rimanere inerti ma diventa un imperativo morale e civile prendere una netta posizione di condanna verso una così chiara e tangibile azione di violenza e repressione della libera manifestazione di pensiero”.

“Vedere agenti in divisa della Polizia di Stato – aggiungono – aggredire e caricare giovani studenti fa rabbrividire ed è lontana da qualsiasi idea di Stato, di sicurezza, di sano rapporto con le Istituzioni. A scuola ogni giorno cerchiamo di far apprendere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, l’importanza del dialogo, della non violenza, della risoluzione di conflitti di ogni tipo. I fatti accaduti a Pisa sono per noi una pagina buia delle Istituzioni che sarà difficile da spiegare nelle nostre classi. Difficile conciliare i valori che ogni giorno muovono la Scuola della Repubblica e della Costituzione, la spinta all’impegno politico e civile, il difendere e seguire i propri ideali, l’essere accoglienti e fare comunità, con i fatti a cui abbiamo dovuto assistere”.

“Come dirigenti dello Stato, come educatori, come cittadini – conclude la nota – chiediamo alle Istituzioni che rappresentiamo e che ci rappresentano un chiaro segnale di distanza e condanna di quanto avvenuto ristabilendo con forza l’importanza e la necessità per le nostre ragazze e ragazzi di avere la certezza di poter liberamente e in sicurezza esprimere il proprio pensiero anche nella forma coraggiosa del dissenso”.

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Joshua
Joshua
29 Febbraio 2024 0:33

Magari “Valditara”! Almeno i nomi dei ministri scriviamoli corretti.