MESSINA. Cinque persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle patenti;  cinque persone denunciate perché diffondevano musica ad altissimo volume; sei persone denunciate poiché fermate alla guida senza patente; due persone denunciate poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere; dodici persone segnalate alla Prefettura perché sorpresi a consumare modiche quantità di hashish e marjuana. E se ciò non bastasse, anche numerose contravvenzioni al Codice della Strada e sei autovetture sequestrate. Sembra un bollettino di guerra. Invece è solo il resoconto delle operazioni dei carabinieri nella scorsa notte, che grazie a un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi nel tratto compreso fra il Viale Boccetta e il Centro storico hanno cercato di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

A margine del servizio, le forze dell’ordine segnalano inoltre che nonostante la presenza di decine di pattuglie nel quadrante tra la via Cavour e la Via Garibaldi, i giovani continuavano a parcheggiare le autovetture in doppia fila, incuranti della massiccia presenza dell’Arma. Per tale ragione sono fioccate decine di multe per divieti di sosta (taluni effettuati in maniera “selvaggia” su marciapiedi, in contromano su corsia preferenziale, o in due circostanze, con l’autovettura parcheggiata interamente sulla sede stradale). I carabinieri spiegano, ad esempio, come  la via 1° Settembre per circa una decina di minuti sia rimasta bloccata al transito a causa di una sosta di autovettura in doppia fila,  parcheggiata quasi da occludere del tutto l’intera sede stradale. Per tali motivi oltre alle multe fioccate, sono state rimossi complessivamente 20 autoveicoli.

 

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