MESSINA. Una mostra che, da messinese, mi inorgoglisce particolarmente, e deve rappresentare il primo e importante passo verso una rinascita culturale della nostra città. L’obiettivo da perseguire è quello di far partire un circuito economico e culturale che ruoti intorno all’evento terremoto, attraverso l’organizzazione di congressi nazionali, eventi culturali e appuntamenti che creino un’economia stabile nella nostra città”.
Così il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca sulla mostra permanente “1908 CittàMuseoCittà” sul terremoto che rase al suolo Messina che da domani apre ai visitatori. La mostra è stata realizzata con i fondi stanziati grazie ad una norma del deputato Cinquestelle (250 mila euro a cui si aggiungono altri 50 mila euro ottenuti nell’ultima manovra finanziaria), dopo l’approvazione nel 2019 della legge, a sua prima firma, che istituisce la giornata della memoria del terremoto di Messina.

La mostra sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 19 e permetterà ai visitatori di camminare tra i reperti architettonici recuperati dalle macerie dopo il sisma e di rivivere la città di Messina prima che venisse distrutta dal terremoto grazie all’uso di speciali visori 3d.

“Messina – dice Antonio De Luca – già nel dicembre dell’anno prossimo deve diventare il fulcro di tutta una serie di iniziative che hanno come protagonista questo evento. Comune, Università, Regione, devono mettere a sistema le proprie competenze e potenzialità per creare un mese fitto di appuntamenti e momenti di crescita e riflessione. E le scuole del nostro territorio devono essere protagoniste di questo circuito”.

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