MESSINA. E’ nato tutto da una fotografia trasmessa su un maxischermo, domenica sera, da Cateno De Luca, durante il suo comizio a piazza Municipio. Una fotografia che riguardava MessinaServizi Bene Comune, che ha provocato la reazione dell’ex amministratore della società, Beniamino Ginatempo. Contro le parole di Ginatempo, oggi arriva la controreplica dell’attuale consiglio d’amministrazione di MessinaServizi, guidato dal presidente Pippo Lombardo.

“Leggiamo esterrefatti le affermazioni di Beniamino Ginatempo, in merito ad eventuali nostre inadempienze – si legge in una nota – Dalla documentazione in possesso della società che rappresentiamo, emerge che lo stesso ex amministratore unico, prima di chiamare in causa il sindaco De Luca e il nuovo consiglio di amministrazione, dovrebbe fare un semplice mea culpa e chiedere scusa. Ecco gli atti: in data 22 marzo è lo stesso Ginatempo a richiedere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina i certificati dei carichi pendenti e del casellario giudiziale, di tutti i dipendenti che dovevano transitare alla Messinaservizi, richiesta che veniva evasa giusto in tempo, il 24 aprile 2018 e cioè tre giorni prima del 27 aprile quando gran parte del personale Messinambiente è stato assunto dalla SRR e nello stesso giorno ceduto alla Messinaservizi. Quindi se limitazioni c’erano alle assunzioni, potevano essere evidenziate immediatamente e per tempo. Allora dobbiamo pensare che gli incarichi conferiti dallo stesso ex amministratore il 28 maggio ai due legali per i rispettivi pareri di competenza siano stati fatti solo per non affrontare la questione di merito, ma solo per prendere tempo e rinviare ad altri la problematica. Tale comportamento elusivo sulla questione è confermato anche dall’atteggiamento scorretto da parte dell’ex amministratore che dopo aver investito con due mesi di ritardo anche il Prefetto non si è reso disponibile ad incontrarlo, nonostante fosse stato chiamato dagli uffici della Prefettura stessa. Pertanto, possiamo affermare, alla luce di elementi oggettivi, che fra noi e l’ex Amministratore Unico, l’inadempiente è stato lui e chi insieme a lui di competenza dentro l’azienda, noi invece responsabilmente affrontiamo le vicende che ci competono. Proprio oggi infatti abbiamo incontrato il Vice Prefetto Carmelo Musolino, proprio perché non sfuggiamo dalle nostre responsabilità è abbiamo avuto notificato tutto il supporto della Prefettura su questa vicenda specifica e su tutto quello che sarà di loro competenza per la gestione della nostra società”.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments