MESSINA. “Invito tutti alla sobrietà e confermo l’appuntamento di giorno 16 novembre per il confronto pubblico tra noi e la precedente giunta comunale sui contenuti della relazione del primo anno di attività di sindaco”. Così scrive il primo cittadino Cateno De Luca sulla sua pagina Facebook dopo aver appreso che la giunta Accorinti, alcuni dirigenti di Palazzo Zanca ed il collegio dei revisori dei conti sono stati indagati per la presunta non veridicità dei bilanci degli anni 2014 – 2016, rinnovando l’invito che si terrà alle ore 11 presso il Salone delle bandiere.

“Io ho affermato ed affermo che i bilanci del comune di Messina e delle partecipate comunali sono falsi perché ne ho avuto personale riscontro e l’ho scritto nella relazione di inizio mandato e nella relazione del primo anno di attività prontamente trasmesse alla Procura della repubblica e della corte dei conti”, scrive il sindaco.

“Sono stato più volte querelato da Accorinti e dai suoi assessori per aver esternato pubblicamente queste verità con il mio linguaggio virulento e magari esagerando nella forma, ma non sicuramente nella sostanza, collezionando pure una condanna di nove mila euro per diffamazione prontamente appellata“.

“Esprimo la mia personale solidarietà cristiana nei confronti di tutti gli indagati e mi permetto di chiedere alla magistratura celerità nel procedimento, perché una giustizia giusta rischia di diventare ingiusta trasformandosi in un lungo tritacarne che infligge pene di gran lunga superiori a quelle di una sentenza emessa con la giusta celerità”.

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