MESSINA. Dopo Federico Basile, primo nome del totocandidato per le prossime amministrative, spunta anche Matilde Siracusano, proposta come candidata del centro destra cittadino.

«Forza Italia- ha affermato la coordinatrice provinciale Bernardette Grasso-  oggi è l’unica compagine moderata che all’interno del centrodestra riesce ad aggregare. Ecco perché con la condivisione degli alleati può esprimere il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative comunali.»

«Serve un nome autorevole – continua Grasso- che dia fiducia e freschezza. Non possiamo più permetterci che a Messina ci siano forti contrasti e divisioni. Il nuovo sindaco deve essere più inclusivo. Il momento e delicato, da qui al 2026 saremo impegnati nella spesa delle risorse provenienti dal Pnrr e Messina non può essere tagliata fuori  per la mancanza di un dialogo istituzionale.»

«Forza Italia pertanto -afferma la coordinatrice provinciale- si farà promotrice di un tavolo regionale dal quale usciranno le indicazioni per tutti i partiti della coalizione. Un ragionamento condiviso, in cui anche a Messina Forza Italia sarà trainante. Un ragionamento che dovrà comunque coinvolgere non solo la sfera politica, ma anche quella sociale, del civismo e dell’associazionismo. Da parte nostra siamo pronti a esprimere un nome che potrebbe essere quello di Matilde Siracusano una messinese e  deputata che ha maturato esperienza in Parlamento e che si è sempre battuta per le istanze locali»

Forza Italia si è dichiarato poi aperto al dialogo come «atto di responsabilità verso i messinesi che non possono continuare a cercare il proprio futuro altrove, devono costruirlo nella propria terra»

Intanto la deputata messinese Matilde Siracusano si sta avviando a un confronto con la coalizione e sta decidendo se scendere in campo o meno per le prossime amministrative.

«Le dimissioni del sindaco di Messina Cateno De Luca – ha affermato Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia- impongono alla coalizione di Centrodestra di avviare immediatamente un dialogo per elaborare un programma che possa essere adattato al candidato sindaco da individuare in un confronto tra gli alleati»

«Sono d’accordo- continua Amata- che alla nostra città serva un nome autorevole, che dia fiducia e freschezza, ma per arrivare al nome è utile condividere un percorso tra le forze di una coalizione che, soltanto se unita e coesa, potrà
esprimere il prossimo sindaco della terza città siciliana. Sono certa che le forze di centrodestra accoglieranno con senso di responsabilità il mio appello»

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