MESSINA. Arriva il maltempo e il Comune di Messina corre ai ripari dopo i primi sentori d’allarme generati dai recenti acquazzoni che hanno fatto straripare per due volte in dieci giorni il torrente San Michele. A destare preoccupazione, oltre alla già precaria condizione idrogeologica della città, con 406 dissesti censiti nel territorio comunale e 133 aree a rischio a fianco dei torrenti, per un totale di 75 ettari, anche l’assenza di vegetazione nelle colline che sovrastano l’abitato, in larga parte andate in fumo durante gli incendi di luglio.
Sono venti, infatti, le richieste di finanziamento per progetti di messa in sicurezza dei territori e della costa che l’Amministrazione comunale presenterà nelle prossime settimane grazie al lavoro del dipartimento Protezione Civile e Difesa del Suolo, per un importo complessivo di oltre 226 milioni di euro. I progetti già approvati dalla Giunta municipale sono tredici, mentre nei prossimi giorni verranno valutati i restanti sette.
Fra le venti richieste di finanziamento, che coprono interamente il tessuto urbano da Ortoliuzzo a Santa Margherita, circa la metà ha per oggetto la messa in sicurezza dei torrenti cittadini, molti dei quali, quelli non coperti, sono ridotti a discariche o si trovano a pochi metri delle abitazioni costruite lungo gli argini, se non proprio dentro il letto, spesso usato incautamente come strada o come parcheggio. Zone cittadine da monitorare costantemente censite nel 2010 dal Piano d’assetto idrogeologico, che ha individuato ben 69 aree a rischio idraulico massimo (poco meno di 70 ettari), per il quale sono possibili – si legge nel documento – “perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socio-economiche”.
Nel frattempo, in attesa dei finanziamenti, il Comune è corso ai ripari con un’ordinanza sindacale per mettere a norma il torrente San Michele, esondato prima l’11 settembre e poi il 19, con il fango che si è riversato nelle strade trascinando con sé un furgone e degli automezzi, invadendo inoltre alcune abitazioni al piano terra. Gli interventi, “realizzati per mitigare la situazione di pericolo che minaccia l’incolumità delle persone”, si legge nel documento, consisteranno nella ricostruzione di un tratto di muro d’argine per la lunghezza di circa 8,70 metri e nella riprofilatura del tratto interessato del torrente.
Di seguito l’elenco completo degli interventi:
1) Sistemazione idraulica e realizzazione di strada di collegamento tra i villaggi di Bordonaro Inferiore e Bordonaro Superiore, € 6.981.237.
2) Interventi di mitigazione del rischio alluvioni con opere di sistemazione in alveo e dei sistemi arginali dei torrenti Larderia, Papardo, Salemi-Gesso, Ortoliuzzo a salvaguardia della popolazione e del tessuto economico € 47.888.207
3) Progetto per la sistemazione idraulica del Torrente Annunziata e ricostruzione alveo dissestato € 2.000.000
4) Ripristino ed adeguamento funzionale del torrente Boccetta in contrada Scoppo del Comune di Messina € 1.277.000
5) Demolizione e ricostruzione del ponte Ortera sul torrente S. Stefano nel villaggio S. Margherita – € 1.375.000
6) Lavori di ricostruzione e consolidamento dei muri d’argine, attraversamenti e profilatura dell’alveo del torrente San Michele – € 7.300.000
7) Messa in sicurezza idraulica del torrente Galati tra le contrade Barrace e Pozzo e realizzazione di un ponte in Contrada Pozzo – € 2.550.000
8) Lavori per la realizzazione della strada di collegamento tra la SS 113 ed il villaggio di Rodia – € 1.800.000
9) Lavori di Riqualificazione urbana, miglioramento della viabilità, messa in sicurezza e rinaturalizzazione dell’alveo dissestato del tratto urbano del Torrente Annunziata – € 6.030.000
10) Progetto per la sistemazione del versante in frana in località Tremonti – Complesso Città Giardino 4° lotto – € 2.500.000
11) Opere di consolidamento e protezione del versante meridionale dell’abitato di Bordonaro – € 850.000
12) Sistemazione dell’area in frana compresa tra via Noviziato Casazza – via Sciva e Viale Italia – € 2.900.000
13) Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone, Mezzana, Tono, Mulinello e Casabianca e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate – I lotto – € 12.350.000
14) Lavori urgenti di salpamento e rifioritura delle barriere frangi-flutti esistenti lungo il litorale ionico del Comune di Messina – € 2.472.000
15) Lavori urgenti di salpamento e rifioritura delle barriere frangi-flutti esistenti lungo il litorale tirrenico del Comune di Messina – € 2.803.300
16) Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone, Mezzana, Tono, Mulinello e Casabianca, e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate” – 2° Lotto – Sito di Capo Rasocolmo e sito intermedio Mezzana-Tono – € 12.000.000
17) Interventi di mitigazione del rischio alluvioni con opere di adeguamento e sistemazione dell’alveo e dei sistemi arginali dei torrenti San Filippo, Zafferia, Mili e Marmora a salvaguardia della pubblica e privata incolumità – € 104.773.052
18) Interventi di consolidamento e sistemazione idrogeologica della collina sovrastante il vallone Canne (Vallediana) e il nucleo abitato antistante la stazione ferroviaria Ponte Schiavo a salvaguardia della pubblica e privata incolumità – € 2.693.280
19) Progetto di fattibilità tecnica ed economica del Torrente Papardo tra la fine della tombinatura esistente e la confluenza dei torrenti Papardo e Sullaro- Stralcio funzionale – € 3.381.470
20) Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in località Tarantonio – € 5.544.054