00.46. La città non ha più un sindaco, ha un probabile prossimo candidato, e da domani si attende il commissario regionale. La diretta di LetteraEmme termina qui


00.30. Chi sarà il nuovo candidato? Al termine di un altro interminabile teatrino (credevate fossero finiti, invece no) tra De Luca e il suo delfino, il sindaco di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice, con tanto di lanterna tipo Diogene per “cercare il nuovo candidato”, il nome che è venuto fuori, tipo investitura feudale del medioevo, è stato quello del direttore generale Federico Basile, già revisore dei conti del comune di Messina con l’amministrazione di Renato Accorinti, poi presidente del collegio, quindi esperto di Cateno De Luca e quindi da lui nominato direttore generale.


00.15. L’ultimo brindisi a piazza Duomo prima del “congedo” della giunta.


00.10. Giugno 2018-febbraio 2022: l’alpha e l’omega della sindacatura di Cateno De Luca ai piedi della statua della madonna di piazza immacolata di marmo.


00.00. Messina è ufficialmente senza sindaco: le dimissioni di Cateno De Luca sono effettive.


23.57. Un Cateno De Luca visibilmente commosso consegna la fascia tricolore alla segretaria generale Rossana Carrubba, che per lui ha avuto parole parecchio lusinghiere. Il gesto, come si è detto prima, è soltanto simbolico, non ha alcun valore giuridico. A questo punto, però, sono pressochè impossibili ulteriori colpi di scena: De Luca si sta dimettendo, stavolta davvero.


23.50. La manifestazione a favore di De Luca organizzata dai suoi sostenitori non sembra aver riscosso troppo successo. In una piazza Duomo deserta infatti solo alcuni partecipanti alla manifestazione/corteo partito da Palazzo Zanca e qualche studente del progetto Erasmus che osserva ciò che accade in un misto di divertimento e stupore.


23.45. Inizia il trasloco: il primo a sloggiare è Gesù Cristo. portato in braccio dal presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo. Secondo i piani (tutto vero, non ridete) sarà portato a piazza Immacolata di marmo a far compagnia alla statua della Madonna alla base della quale De Luca poserà dei fiori, così come aveva fatto immediatamente dopo aver vinto le elezioni a giugno del 2018.


23.30. Mentre la riunione di giunta è agli sgoccioli, e secondo il programma Cateno De Luca dovrebbe consegnare la fascia tricolore da sindaco nelle mani della segretaria generale Rossana Carrubba (atto simbolico, le dimissioni diventano effettive ugualmente dopo mezzanotte), a palazzo Zanca per il commiato del sindaco si sono recati anche i quattro consiglieri comunali che lo hanno sostenuto nell’ultimo anno e mezzo: la vicepresidentessa del consiglio comunale Serena Giannetto, Ciccio Cipolla (entrambi eletti nel 2018 col Movimento 5 stelle), Nello Pergolizzi (giù con LiberaMe): manca Alessandro De Leo (eletto con Sicilia Futura).


23.00. Cosa accadrà con le dimissioni del sindaco? Dal punto di vista amministrativo c’è un precedente molto simile, e cioè le dimissioni, a inizio settembre del 2012, dell’allora sindaco Giuseppe Buzzanca, proprio per partecipare alle regionali che si sarebbero tenute due mesi dopo. In quel caso, lo statuto regionale indica, come successore del sindaco e in attesa che sia nominato e si insedi il commissario regionale (nominato dall’assessorato agli Enti locali), il vicesindaco in carica: all’epoca fu Orazio Miloro, oggi presidente del teatro Vittorio Emanuele, in questo momento dovrebbe essere Carlotta Previti. Senonchè, l’indicazione di Cateno De Luca è che tutti gli assessori rassegnino le dimissioni insieme a lui. SI creerebbe quindi una situazione di “vacatio”, in attesa che da Palermo arrivi un commissario. La mossa dell’amministrazione porertebbe essere mirata a far pressione perchè sia nominato nel più breve tempo possibile.


22.50. La lunga giornata esige sostentamento: arrivano le pizze per sindaco, assessori, vertici delle partecipate e “imbucati” a vario titolo. “Sono in ritardo”, informano dalla regia.


22.35. Nel frattempo, mentre l’azione langue, un ripasso al lungo cammino che ha portato alle dimissioni, le ottave, di Cateno De Luca dal ruolo di sindaco.

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22.30. Nel frattempo scompare da piazza Municipio lo striscione inneggiante a De Luca. Sostenitori e sostenitrici (decisamente soverchianti nel numero) si sono spostati nel palazzo.


22.20. Cosa succederà adesso? Intanto il cambio di mascherina, dice Cateno De Luca.





22.05. Inizia con un’ora di ritardo l’ultima riunione di giunta: l’ultima foto che li ritrae tutti insieme: otto assessori, il sindaco, e la statua di Cristo in scala 1:2 che ha fatto compagnia e ispirato De Luca nei tre anni e otto mesi della sua sindacatura.


22.00. Al momento l’unica novità, in anteprima sull’ufficialità delle dimissioni di mezzanotte, è il cambio di mascherina di Cateno De Luca: da “sindaco” con lo scudo giallorosso di Messina a “sindaco di Sicilia” con il simbolo della trinacria.

 


21.50. Ultimo giorno di scuola: l’assessora Dafne Musolino e il collega Enzo Caruso. Secondo Salvatore Mondello, durante l’ultima riunione di giunta sarà approvata solo della relazione di fine mandato.

 


21.40. La voce dei sostenitori di Cateno De Luca a Palazzo Zanca. “Il miglior sindaco di tutti i tempi”, volendo riassumere in cinque parole.





21.30. L’ultima riunione di giunta ha il sapore dell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive (o del diploma, dipende dalle amministrative), con facce conosciute e sorridenti che si aggirano nei corridoi di Palazzo Zanca insolitamente movimentati, vista l’ora. Nella foto, gli assessori Massimo Minutoli, Salvatore Mondello e Francesco Gallo, e il dirigente della città metropolitana, ex presidente dell’Amam, Salvo Puccio


21.20. Nel frattempo, fuori da Palazzo Zanca ci sono poco più di una decina di supporters del sindaco. Che non gli chiedono di restare, contrariamente a quanto successo un anno fa, in occasione delle stesse dimissioni rassegnate e poi ritirate qualche minuto prima che diventassero effettive, ma lo ringraziano per “averci ridato la voglia di sognare, sperare e cambiare…”, con hasgtag “io sto dalla parte di Cateno De Luca”

 


 

21.15. Il programma di avvicinamento all’addio a palazzo Zanca prevede adesso l’ultima riunione di giunta. Non ci sono delibere di particolare importanza da approvare (De Luca si è assicurato di votare già da giorni tutto ciò che c’è di strategico), quindi sarà più una formalità che altro, e un saluto a chi, nella squadra, non sarà presente nell’ipotesi di un mandato bis di De Luca, o di chi ne prenderà il posto come suo candidato al Comune


 

21.05. Uno degli ultimi atti di Cateno De Luca da sindaco è il commiato dai dipendenti e rappresentanti delle partecipate al salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Iniziata alle 19, è ancora in corso, sebbene agli sgoccioli. De Luca ha ripercorso i suoi tre anni e otto mesi da sindaco di Messina, prendendola però moooolto larga, e partendo da prima della campagna elettorale delle regionali del 2017 (le amministrative risalgono a giugno 2018).

 


 

21.00. Tra tre ore, salvo imprevisti dell’ultimo minuto (e non sarebbe la prima volta), Cateno De Luca non sarà più sindaco di Messina: avendo rassegnato le dimissioni il 25 gennaio, queste saranno effettive a partire da mezzanotte. La giornata del sindaco è iniziata stamattina con tre visite, rispettivamente al Prefetto, al Questore e all’Arcivescovo. Per continuare con una serie di saluti dalle associazioni della Camera di Commercio ai dirigenti scolastici e le forze dell’ordine, passando per le associazioni e gli ordini professionali. Dopo un collegamento Skype con Red Ronnie e Grazia Di Michele e la messa delle 18:00 alle 21:00 è prevista l’ultima riunione di giunta. La diretta di LetteraEmme parte adesso

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[…] Al termine di un lungo teatrino, arrivato al termine di una lunga giornata, l’ex sindaco dimissionario Cateno De Luca ha scelto il suo successore, con […]

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[…] Circostanza che non pare aver perturbato più di tanto De Luca e Basile: «È un giro per i punti di riferimento della campagna elettorale. Questo è un giro di perlustrazione per disporre la campagna elettorale. Le partecipazioni di massa le si hanno in un’altra fase», ha commentato l’ex sindaco. Il candidato sindaco Federico Basile si è, invece, soffermato sul ruolo dei villaggi e dello sforzo compiuto dalla precedente amministrazione “per riqualificare molti spazi dei villaggi”. A Briga marina De Luca e Basile e il loro entourage non ha rinunciato alla ormai proverbiale sosta nel bar suo omonimo per un… Leggi tutto »