MESSINA. L’Autorità portuale dello Stretto ha ricevuto un finanziamento da sei milioni e 600mila euro, da parte del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per tre progetti. Il Progetto Falcata Revival riguarda le opere atte alla restituzione agli usi urbani della Zona Falcata di Messina, previa bonifica e riqualificazione dell’area. Sarà possibile avviare la progettazione per la bonifica delle aree inquinate e per la realizzazione del Parco Urbano e l’infrastrutturazione secondo le previsioni del Piano Regolatore Portuale approvato nel 2019. L’importo stimato per la redazione del PFTE in questione è di euro 3.000.000. Il Progetto Stretto Link riguarda il miglioramento del servizio di traghettamento sullo Stretto di Messina mediante la realizzazione di una piastra logistica e di spazi per il traffico che dovrà essere totalmente delocalizzato dal centro cittadino al realizzando porto di Tremestieri. Sarà possibile avviare la progettazione per la realizzazione di una moderna piastra logistica intermodale nelle zone “San Filippo”, che è anche area ZES, e “Contesse” che funga anche da autoparco per i mezzi pesanti, consentendo agli autisti dei mezzi pesanti attese in condizioni di sicurezza e di maggior confort, e da buffer disponibile per il traffico diretto al nuovo porto di Tremestieri sia dei mezzi pesanti che delle auto liberando le limitrofe aree urbane dai possibili disagi per gli accumuli durante i periodi di picco del traffico. In tali aree dovranno essere realizzati altresì i magazzini e le strutture necessarie per lo stoccaggio delle merci e le attività logistiche collegate. Il tutto in coerenza con la previsione della nuova “Via Marina” programmata dal Comune di Messina per collegare queste aree al nuovo Porto di Tremestieri ed all’autostrada. L’importo stimato per la redazione del PFTE in questione è di euro 2.600.000. Il Progetto Hub Eolie consentirà di realizzare alcune opere indispensabili per avviare la riorganizzazione del Porto di Milazzo potenziando la funzione di collegamento tra la Sicilia e le Isole Eolie ma anche al fine di valorizzare le aree ZES del retroporto di Milazzo e quelle dell’agglomerato industriale di Giammoro.  Sarà quindi possibile realizzare una nuova viabilità di collegamento dedicata che consenta di collegare con un sottopasso e un tracciato dedicato l’asse viario (e quindi l’adiacente area ZES di Milazzo) alle banchine commerciali ed una nuova bretella stradale che, senza interferenze con il traffico urbano ed in particolare con la zona Commerciale del Comune di San Filippo del Mela, colleghi il porto con l’agglomerato industriale di Giammoro (Area ZES). L’importo stimato per la redazione del PFTE in questione è di euro 1.000.000.

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