MESSINA. Dopo la prima parte, dedicata a isole pedonali e zone a traffico limitato, ecco la seconda parte dell’analisi del Piano generale del traffico urbano, approvato in consiglio comunale giovedi scorso, dedicata alla mobilità ciclabile.

La più importante novità sarà una corsia riservata monodirezionale in entrambe le carreggiate di viale San Martino, via Garibaldi, via Vittorio Emanuele e via Tommaso Cannizzaro a partire dall’incrocio con via Cesare Battisti fino a piazza Cairoli. Rimarranno le attuali ciclabili nel quadrilatero Boccetta-Cavour-Garibaldi-Battisti – Cannizzaro. Corsie riservate, sia mono che bidirezionali, saranno previste in tutto il reticolato del centro, direzione mare fino a via don Blasco, direzione monte per tutta la circonvallazione.

la litoranea sarà interessata dal prolungamento dell’attuale ciclabile, sia verso Faro, che verso il centro, per il congiungimento con le nuove piste previste: il piano la indica come “itinerario nazionale-regionale”, segno di un coinvolgimento dell’Autorità portuale e del demanio, quindi è ragionevole ipotizzare che passerà da cortina del porto, passeggiata a mare, fiera e lungomare del Ringo, fino all’Annunziata, in cui si inserirà con l’attuale. All’altezza del bar Principe, dove oggi finisce l’attuale pista ciclabile, secondo il piano la nuova pista addirittura si sdoppia, passando sia dalla spiaggia che lungo la litoranea. Entrambe arriveranno a Ganzirri, il cui lago sarà “circumnavigato” da una corsia protetta, una per carreggiata, che poi si estenderà fino a via Circuito e di lì a Faro. Piste ciclabili previste anche tra Ganzirri e Granatari, ma anche, e non si sa come dato che non ci sono strade continue, lungo il canale Margi.

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