MESSINA. «Da sempre MessinaServizi gestisce i servizi di spaz

zamento, scerbatura e disinfestazione senza concordare con le singole municipalità la programmazione e l’organizzazione dei servizi, eludendo di fatto quanto previsto dal regolamento comunale sul decentramento amministrativo (art. 18 comma 3)».È quanto scrivono in una n

ota i consiglieri della IV Circoscrizione Renato Coletta, Cristina Costanzo, Gabriele Ferrante, Gianmarco Luzza.

«Nonostante costi alla città svariati milioni di euro, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: spazzamento e scerbatura sono organizzati, si fa per dire, a “macchia di leopardo”, escludendo dal servizio vie o porzioni di esse, ma anche interi rioni. La scerbatura in molti casi è, peraltro, effettuata senza la necessaria rimozione del terriccio sul quale in breve tempo rivegeta

no le erbacce e senza la contestuale chiusura delle crepe che gli infestanti provocano su marciapiedi e bordo strada. Altresì appare carente il coordinamento con i cantieri di servizi, gestiti anche dall’altra società partecipata “Messina Social City”; non è raro, infatti, vedere sacchi di fogliame ed erbacce giacere a bordo strada per giorni fino all’effettivo ritiro da parte della MessinaServizi. Le circoscrizioni sono ormai divenute il bersaglio della cittadinanza, che frequentemente segnala disservizi e ritardi, dovuti talora alla gestione di MessinaServizi, ed i consiglieri circoscrizionali, restando inevase le segnalazioni da loro inviate alla partecipata e/o al Dipartimento competente, finiscono per subire, loro malgrado, gli improperi dei cittadini. Ecco perché i componenti della commissione “Igiene

e Ambiente” della IV Municipalità – su iniziativa dei consiglieri Coletta, Costanzo, Ferrante, Luzza – hanno inviato una nota al Sindaco ed ai soggetti interessati per chiedere l’applicazione del regolamento, in cui è sancito che la programmazione e

l’organizzazione dei servizi debba essere concordata con i consigli di Municipalità, al fine di dare risposte puntuali e adeguate ai cittadini. I consiglieri auspicano che anche le altre circoscrizioni, nel pieno rispetto delle singole peculiarità territoriali, avanzino la stessa pretesa, non limitandosi ad inviare a Messinaservizi la solita lista mensile di segnalazioni, nella speranza che le richieste contenute coincidano con il cronoprogramma della partecipata. In occasione di un incontro con la Presidente della Società, Mariagrazia Interdonato, per il centro cittadino sono state richieste, inoltre, la reintroduzione delle campane per la raccolta del vetro e la realizzazione di mini-isole ecologiche ad apertura “smart” con tessera elettronica, alla stregua di quanto avviene in altre città, nel tentativo di ottimizzare la raccolta differenziata e liberare strade, marciapiedi e percorsi turistici da mastelli e carrellati, ma su questo punto, al momento, si è riscontrata una netta posizione di chiusura.»

 

 

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