MESSINA. A seguito delle ultime mareggiate, agli approdi di Tremestieri il cumulo di sabbia (spiaggetta) già presente nelle acque prospicienti la testata del molo di sopraflutto nonché lungo la prima parte di banchina di sopraflutto fino al “Dente”, si è ulteriormente allargato, restringendo il passo di accesso navigabile a circa 60 metri, mentre la banchina di sopraflutto (scivolo 2), utilizzabile per l’ormeggio delle navi di linea in sicurezza, si estende per circa 125 metri dalla radice del molo. È quanto comunicato dalla Capitaneria di Porto – Autorità Marittima dello Stretto di Messina che pertanto, con Ordinanza n. 15 di ieri, lunedì 21, ha disposto che dalle ore 14 di oggi, martedì 22, a causa del parziale insabbiamento di specchio acqueo prospiciente il fanale rosso del passo di accesso del porto di Tremestieri per una profondità di circa 50 metri verso sud, tutte le unità navali impegnate nel servizio di traghettamento presso gli approdi di Tremestieri, dovranno procedere con la massima cautela e con l’obbligo di operare in modo alternato in ingresso/uscita, indipendentemente dallo scivolo di ormeggio e, comunque, quelle operanti presso lo scivolo 2 possono manovrare solo con lo scivolo 1 libero, previa comunicazione con il responsabile dell’impresa portuale COMET presente sul posto; mantenere una distanza non inferiore a 25 metri dalla testata del molo di sopraflutto, e comunque navigare oltre la boa luminosa lampeggiante indicante il limite di acque navigabili, durante le manovre di ingresso/uscita.

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