MESSINA. Il comune di Messina riprende il discorso iniziato prima della pandemia, e interrotto a causa di questa, per la certificazione Deco (denominazioni comunali di origine) dei suoi prodotti enogastronomici, attestazione che potrà essere attribuita ad un determinato prodotto tipico e caratteristico del territorio che ha un valore identitario forte per la comunità. Sarà l’evento che si svolgerà tra il Museo e il Circolo del Tennis e della Vela sabato 17 dicembre, e che si svilupperà in moduli: il primo dei tre  “Vino: tra scienza e cultura” condotto da Nicola Cicero che sarà supportato dalle testimonianze dei presidenti dei consorzi delle tre DOC della provincia (Flora Mondello Gaglio per DOC Mamertino, Mauro Pollastri per DOC Malvasia delle Lipari e DOC Faro). Seguirà il secondo modulo “L’alimentazione tra lusso, crisi e tradizione”, condotto da Elena Santagati, dedicato ai prodotti del territorio, trattati dal punto di vista storico e della tradizione. Il Salumificio Lombardo, l’Antica Pasticceria Irrera e L’Ancora parleranno alla platea della loro storia ultradecennale. A conclusione del secondo modulo, dopo un breve coffee break si avvierà il terzo modulo, “La sostenibilità dell’agroalimentare, strategie circolari di valorizzazione dei sottoprodotti”, condotto da Rossella Vadalà, con l’affiancamento di due aziende che per il loro percorso virtuoso si sono distinte in tema di sostenibilità e che porteranno le loro esperienze, Damiano Think Organic e Simone Gatto. A chiusura dell’ultimo modulo, i presenti saranno invitati a raggiungere i locali del ristorante del Circolo del Tennis e della Vela dove, dopo un breve saluto del presidente Antonio Barbera, avranno inizio i laboratori con degustazioni abbinate ai vini DOC. Gli chef dell’Ancora e del Salumificio Lombardo, partendo dalle materie prime mostreranno agli ospiti la preparazione in diretta delle ricette tradizionali di due dei simboli per eccellenza della gastronomia messinese: le braciole alla messinese e l’arancino. Il sindaco Federico Basile aprirà personalmente i laboratori e rimboccandosi le maniche della camicia darà sfoggio delle proprie capacità culinarie cimentandosi nella preparazione delle ricette. Le degustazioni saranno accompagnate dagli abbinamenti che i sommelier della scuola europea sommelier proporranno, tra pietanze e vini del territorio. A fine dei lavori prima del “rompete le righe” degustazione di dolci tipici, durante la quale i Mastri Pasticceri dell’Antica Pasticceria Irrera assembleranno a vista i cannoli di ricotta che saranno offerti ai presenti insieme a piparelli e nzudde abbinati alla Malvasia Doc.

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