MESSINA. Una “greenway” dall’Annunziata a Faro, la riqualificazione della base del pilone e della spiaggia sottostante, il recupero (e non la demolizione) dell’ex Seaflight. E’ la proposta progettuale elaborata da Gabriele Marchetta, ventiduenne neo laureato in Pianificazione e tutela del paesaggio e del territorio, organizzata da Eleonora Urzì Mondo, candidata alle elezioni amministrative nella lista ORA Sicilia, alla quale ha preso parte il candidato sindaco del centro destra, Maurizio Croce. Un progetto che più che a costruire punta a “decementificare”: aprire spazi in aree cui gli spazi non ci sono, per recuperare anche visivamente il rapporto con il mare. Si parte con una “greenway” da affiancare all’attuale pista ciclabile, che separa il percorso pedonale da quello dedicato ai ciclisti, e si sviluppa in cinque parti: Annunziata – Sant’Agata -Ganzirri – Faro – Pilone, affacciandosi direttamente sulla spiaggia, che andrebbe riqualificata bilanciando il rapporto sabbia-verde, e uniformando le strutture a servizio della balneazione (e non solo, si veda il “lanternino”), immerse in isole di vegetazione.

 

Il pilone, e la sua base, sarebbero recuperati “per sottrazione”: togliendo, cioè, tutto quanto è stato costruito negli anni, in favore di vegetazione dunale nella fascia esterna, quella della spiaggia, e di una pavimentazione lignea nella fascia più vicina alla base. Insieme a questa, è previsto un “balcone” circolare con, alla base, una seduta a tutta circonferenza, il tutto realizzato in legno.

 

L’area ex Seaflight non dovrebbe essere abbattuta ma, in quanto esempio (potenzialmente) pregevole di archeologia industriale, andrebbe riqualificata e trasformata in un “quartiere sportivo”, con strutture adatte al movimento e al tempo libero sia all’interno che all’esterno della struttura coperta.

“Stamattina abbiamo voluto che Gabriele illustrasse il suo progetto di restyling della costa nord, il pilone, l’ex sea flight – ha spiegato Eleonora Urzì Mondo – Pensare di distruggere una struttura storicamente così importante per Messina invece di riconvertirla e restituirla con un senso e una vocazione nuova alla citta, è folle! Gabriele è un esempio di giovane professionista di valore con idee, proposte e visione. E, sin da subito, Maurizio Croce ha dimostrato di saper ascoltare e voler dialogare accogliendo i confronti con chi, evidentemente, desidera solo dare il proprio contributo alla rinascita di una città che ogni giorno di più sembra spegnersi schiacciata dal peso del mai fatto e dell’ignavia”, ha concluso Eleonora Urzì Mondo. Croce, al termine della presentazione (che aveva già avuto modo di discutere con Marchetta), si è soffermato su una serie di argomenti collegati alla riqualificazione, alla necessità di valorizzare il borgo di Torre Faro (“La immagino come una Marzamemi…più bella!”, ha affermato il candidato sindaco) e il litorale sud, offrendo spunti di riflessione su quanto il recupero del waterfront nella sua interezza, con visione e progettualità concreta da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo. “Alcune operazioni hanno costi contenuti e messe in pratica abbastanza semplici. Ritengo dovrebbero rientrare con onestà e serenità nel programma dei primi 100 giorni. Per altre serve più tempo. Ma si deve cominciare!”).

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