MESSINA. Cinque mesi fa la revoca della concessione al teatro Vittorio Emanuele. Oggi arriva il bando per l’affidamento dell’area ex Giardino Corallo, con capitolato e disciplinare di gara. Che contengono… sorprese.

Ad inizio gennaio, la giunta ha revocato la  una delibera del 2016 con la quale veniva affidato al Teatro di Messina la gestione dell’area, riprendendone il pieno ed effettivo possesso, con la prospettiva di voler bandire una pubblica manifestazione di interessi per la gestione, che è arrivata qualche giorno fa. Perchè una gara dopo aver tolto la concessione al Vittorio Emanuele?

“E’ opportuno avviare apposita procedura per l’affidamento in concessione dell’area “ ex giardino Corallo, realizzando un duplice risultato, eliminare le spese di gestione, valorizzando al meglio il bene, ed aprire agli operatori economici interessati, al fine di generare un elevamento dell’offerta culturale della città, nonché ad un incremento dell’economia che potrebbe ruotare attorno alla struttura”, si legge nella determina, firmata dal dirigente Salvatore De Francesco, che fissa le modalità di aggiudicazione nella “migliore offerta economica in aumento a partire dalla base d’asta fissata in 7000 euro oltre iva per annualità”. La concessione avrà durata di cinque anni

Il problema è che qualcuno ha fatto confusione, e nei documenti che il comune mette a disposizione tramite la pubblicazione all’albo pretorio, il capitolato d’oneri per l’affidamento non è quello del giardino Corallo ma quello dell’auditorium del Palacultura di viale Boccetta.

 

 

Nel disciplinare, poi, alla voce “Canone annuo a base d’asta al rialzo”, la cifra in numeri è di settemila euro, quella in lettere riporta, testualmente “ottomila”

 

Le offerte dovranno essere inoltrate “utilizzando esclusivamente la piattaforma telematica Appalti ed Affidamenti del Comune di Messina, non più tardi delle ore 10,00 del giorno 27 Maggio 2019“, informano dal Comune

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David
David
7 Maggio 2019 13:34

la cifra in numeri è di settemila euro, quella in cifre…. a lettere semmai!