MESSINA. Potrebbero avere strascichi le parole pronunciate ieri dal sindaco Cateno De Luca al culmine del battibecco con l’ex consigliera comunale Ivana Risitano, allontanata dal loggione dal presidente del consiglio comunale Claudio Cardile e apostrofata dal sindaco con la frase “Può continuare ad abbaiare quanto vuole”. (qui il video)

“Ci domandiamo: cosa ha fatto il presidente del consiglio, tanto decisionista nell’espellere la ex consigliera dalla tribuna, per tutelare la libera espressione e partecipazione dei cittadini nelle ultime sedute e cosa intende fare, alla luce delle registrazioni video e social che confermano gli insulti del sindaco ai cittadini, per stigmatizzare il comportamento del sindaco e vigilare sul rispetto delle regole democratiche da parte del primo cittadino?”, spiegano in una nota gli attivisti di Cambiamo Messina dal Basso, che “sta valutando la possibilità d’inviare una nota di protesta alla Prefettura, all’assessore agli enti locali, all’Anci, al Ministero dell’Interno perché non si tratta di manifestazioni da derubricare ad aspetti caratteriali del sindaco, ma di espressioni di un modo d’intendere la politica ed i rapporti umani che mal si conciliano con il dettato costituzionale ed il vivere civile”.

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Nicolò
Nicolò
29 Gennaio 2020 13:09

Finalmente, dopo tanti intollerabili sproloqui del sindaco , qualcuno decide di intervenire…