MESSINA. Ben 223 sezioni su 253 vinte, solo trenta lasciate ai quattro avversari (Fratelli d’Italia, Pd, Lega, Forza Italia), quasi il doppio dei voti della seconda: un trionfo. Oppure, ventisei sezioni perse rispetto alle amministrative del 2002 (in cui la coalizione aveva lasciato agli avversari solo quattro sezioni su 254), e consenso che inizia a scricchiolare, soprattutto in centro città, ma anche qui e lì nella roccaforte della zona sud e nei villaggi: un segnale d’allarme.
Come interpretare il voto delle europee in chiave cittadina? Se non c’è dubbio che la lista Libertà di Cateno De Luca ha stravinto in città, è anche vero che rispetto all’affermazione mostruosa di due anni fa, un discreto gruzzolo di gradimento è stato perso per strada. Dove, in particolare?
DA GIAMPILIERI A TREMESTIERI.
Come detto, Libertà largheggia ovunque, ma ci sono piccole sacche di consenso che si sono spostate. A beneficio di chi? Nella sezione 20, alla scuola elementare di Mili Moleti vince la Lega, nella 22 di Mili San Marco trionfa invece Forza Italia (e Libertà arriva anche dietro la Lega). Nel resto delle sezioni, Libertà regge, pur con qualche patema in alcuni seggi.
DA ZAFFERIA A BORDONARO.
Nel territorio grossomodo corrispondente al secondo quartiere, c’è un po’ più di fermento: la Lega si afferma a San Filippo superiore, sezione 232, e Fondo Fucile, sezione 233 e 239, e la dorsale del torrente Gazzi per Libertà è stata piuttosto complicata: la sezione 56 ha visto trionfare, di parecchio, Fratelli d’Italia, mentre nella 62 e nella 64 fa il pieno Forza Italia. Si tratta della scuola Ferraù di rione Aldisio. Fratelli d’Italia vince anche nella sezione 251, al seggio allestito presso il Policlinico. Altrove è un tripudio di voti la la lista di De Luca.
DA VIALE EUROPA A VIA PALERMO.
E’ in centro città che, in prospettiva, la situazione si fa un po’ più preoccupante la De Luca (e, di conseguenza, per l’amministrazione di Federico Basile), perchè le sezioni perse, oltre numericamente maggiori, iniziano ad essere anche omogenee. Il Partito Democratico, per esempio, fa uno strike clamoroso: vince le sezioni la 125 con un ampio margine e 126 (quella in cui Libertà ottiene il peggior risultato di tutte le 253 sezioni, sopravanzata non solo dal Pd, ma anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia), ma anche 128, 129, 130 e 131: tutte le sezioni sono alla scuola Mazzini, ironia della sorte a qualche metro dalla segreteria elettorale di De Luca. Trionfo Pd anche alla 132 e alla 139 (scuola Pascoli). Si impone anche Fratelli d’Italia: a Camaro inferiore, sezione 88, alla Tommaseo di via Centonze, sezione 104 e 105, alla Mazzini Gallo (sezione 111, in cui Libertà è sorpassata anche dalla Lega). Una piccola soddisfazione per Forza Italia nella 96 di Bisconte.
DA SAN LICANDRO A PARADISO.
Per Libertà la situazione torna tranquilla nel territorio più o meno corrispondente al quinto quartiere, stranamente quello che negli anni scorsi aveva dato più dispiaceri alle compagini di De Luca. Il Partito Democratico riesce a imporsi alla 151 (scuola Boer), alla 185 e 186 (scuola beata Eustochia, Annunziata, seppure di misura), mentre Forza Italia vince a Ritiro, alla sezione 169. Per il resto Libertà si impone ovunque, spesso anche per distacco.
DA PACE A ORTOLIUZZO.
Il vastissimo territorio che comprende la riviera nord e i villaggi collinari e della zona tirrenica non presentano troppe sorprese: De Luca aveva costruito il suo tesoretto soprattutto nelle seconde zone a partire dalle amministrative del 2018, e tranne qualche scivolone, tutte quelle aree gli sono rimaste fedeli: a Lega vincitrice a Curcuraci, nella sezione 218, Forza Italia a Massa Santa Lucia, sezione 220, ma soprattutto aMassa san Giorgio, sezione 221 (in cui stacca nettamemte Libertà), Fratelli d’Italia vince ad Ortoliuzzo, sezione 230. Per il resto, Libertà a tappeto.
Realizzato in collaborazione con i partecipanti del progetto “Il processo democratico in azione”
Ma di che state parlando, il confronto non regge le europee sono percepite come meno importanti, ma poi 30 sezioni su 253, una vittoria schiacciante! Non stimo De Luca, anzi lo trovo pessimo e volgare! Ma di sicuro a Messina ha stravinto!