EleMe2022, la mappa del voto: dove (e come) Federico Basile ha costruito il suo trionfo

 

La mappa rappresenta, attraverso 5 grafici diversi, il voto per ogni sezione. Cliccando sui singoli seggi, si aprirà una finestra con tutti i dati e i numeri col dettaglio di voti, percentuali e affluenza.
La fonte dati è il Comune di Messina che ad oggi (20/06/2022) non ha ancora completato il lavoro di verifica su tutte le sezioni; sarà nostra cura aggiornare i dati una volta completati e rilasciati nel consueto formato “open”.
Attraverso la mappa si può velocemente cercare o trovare il voto su ogni singolo seggio geolocalizzato.

MESSINA. Quattro sezioni su 254: è tutto ciò che il cannibale Federico Basile ha lasciato agli avversari una settimana fa, dominando senza pietà le amministrative 2022 a Messina, e diventando sindaco con 42.254 preferenze, il 45,33% dei voti. La storia di questa tornata elettorale è che.. non c’è stata storia: ovunque, dal nord, al centro e al sud, Basile ha inflitto una sconfitta senza discussione ai suoi avversari, Maurizio Croce e Franco De Domenico, portando a casa la maggioranza dei voti in ben 250 sezioni. Delle uniche quattro in cui non ha primeggiato, Basile ha lasciato a Croce il seggio speciale Ospedale Piemonte con il 43% dei voti (con Basile comunque vicino al 40%), e la sezione 221 ex scuola Massa San Giorgio con il 47. 87% (contro il 35.64% di Basile), e a De Domenico la vittoria in due seggi centrali: scuola Mazzini con il 35.23% (Basile al 33.85%) , e al seggio volante Villa Salus con il 35.46% (Basile al 33.52%), con un bizzarro pareggio al seggio speciale Papardo con il 37.29% dei voti validi entrambi. Dove ha costruito la sua vittoria Federico Basile? Intanto, dato fondamentale, motivando i suoi lettori ad andare a votare. Poi, dati i numeri inequivocabili, sarebbe facile rispondere ovunque. Così come Cateno De Luca alle amministrative del 2018 (ma anche alle regionali del 2017), Basile è riuscito a costruire un vantaggio incolmabile soprattutto in zona sud, area in cui la percentuale di votanti è stata più alta (e non è un caso). A Tipoldo prende il 73% dei voti validi, a Santa Margherita ed Altolia supera il 60%, e proprio in quelle zone la percentuale di chi si è recato alle urne è la più alta: Tipoldo e Larderia superiore raggiungono il 70% degli aventi diritto, molte altre sezioni si attestano su valori poco più bassi, mentre il centro, storicamente roccaforte del centrosinistra e del centrodestra, invece si mantiene sui livelli della votazione finale poco sopra al 50%: segno che a votare, sciroppandosi code lunghe anche due ore, sono andati gli elettori di Basile, mentre quelli di De Francesco e Croce hanno preferito mare, aperitivi e serie tv. E gli altri contendenti? Salvatore Totaro e Gino Sturniolo non raggiungono mai il 5% ad eccezione della sezione 230 ex scuola Orto Liuzzo dove Totaro raggiunge il 5.15% con 15 voti su 291 validi. Entrambi in molte sezioni sotto i 10 voti.