MESSINA. A Messina città la lista di Cateno De Luca, Libertà, è uscita vincitrice, per distacco, dal conteggio delle schede per le elezioni europee 2024. Sfiorando i ventimila voti, la lista ha preso il 28,91%, risultato più o meno in linea con le aspettative, trainata dal pesante “score” personale di Cateno De Luca, che di voti ne ha sommati 17.059, doppiando la seconda classificata Laura Castelli, e confermando il gradimento, sia in termini assoluti che relativi, dell’azione politica del movimento dell’ex sindaco di Messina, di cui fa parte, l’attuale sindaco Federico Basile e la sua amministrazione.
Subito dietro, con la metà dei voti, c’è stata bagarre tra Fratelli d’Italia (9831 voti e 14,36%), Partito Democratico (9434 voti e 13,78%) e Forza Italia (8917 voti e 13,02%): a farla da padrona, in Fratelli d’Italia è stata la premier Giorgia Meloni, “marchio di fabbrica” che vale 6093 preferenze e che ha doppiato la seconda, l’assessora regionale Elvira Amata, ferma a 3039 voti.
Nel Pd, grossa affermazione personale di Maria Flavia Timbro, prima per preferenze con 3406 voti, addirittura davanti alla segretaria nazionale Elly Schlein (2756 voti).
In Forza Italia è stato un testa a testa tra l’ex assessora regionale Bernadette Grasso e Caterina Chinnici (3355 contro 3121 voti), coi terzi incomodi rappresentati da Edy Tamajo e Michele Cossa, entrambi con oltre duemila voti.
Il Movimento 5 stelle punta tutto su Giuseppe Antoci, che incassa ben 3865 preferenze, staccando nettamente tutti gli altri.
La Lega chiude con un non esaltante 7,82%, frutto di 5354 voti: il migliore è il senatore Nino Germanà che probabilmente si aspettava più delle sue 2683 preferenze, e a cui è mancato l’apporto dei voti di chi è a favore del ponte, ma in generale il calo in termini numerici di gradimento della Lega. Alle sue spalle l’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, che invece ottiene 1440 soddisfacenti voti.
(Di seguito, i voti di lista e dei singoli candidati)
Realizzato in collaborazione con i partecipanti del progetto “Il processo democratico in azione”