PALERMO. “Nel corso della campagna elettorale diverse forze politiche hanno migliorato i propri programmi rispondendo alle rivendicazioni pubblicate ne lastradadeidiritti.it”. A dichiararlo, in una nota, sono 30 associazioni che si occupano di diritti per la comunità Lgbtq+.
“Ad oggi – spiegano – possiamo affermare che i principali partiti di centro-sinistra, distribuiti in ben 4 schieramenti politici, hanno recepito almeno 3 punti della nostra piattaforma, anche se nessuno li soddisfa interamente”.
Nel dettaglio, sei tra le principali forze politiche propongono il matrimonio egualitario (PD, M5S, Sinistra Verdi, + Europa, Impegno Civico, Unione Popolare), 7 la legge contro i crimini d’odio (PD, M5S, Azione-Italia Viva, Sinistra-Verdi, + Europa, Impegno Civico, Unione Popolare), 5 l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole (+Europa, Sinistra-Verdi, M5S, Impegno Civico, Unione Popolare). 4 partiti si sono espressi positivamente sul tema dell’omogenitorialità, in particolare per le adozioni e la procreazione assistita per donne single e coppie di donne: M5S, Unione Popolare, Sinistra Verdi, + Europa. “Di questi, gli ultimi due hanno specificato il sostegno al riconoscimento di figli e figlie alla nascita per le coppie non sposate”, spiegano le associazioni.
Particolari le attenzioni per il riconoscimento dell’identità di genere, con Sinistra-Verdi, + Europa, M5S e Unione popolare “che sostengono la necessità di depatologizzare l’esperienza delle persone transgender come stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, schierandosi di fatto dalla parte delle oltre 100 scuole che in Italia stanno già riconoscendo la carriera alias”.
“Ci sono anche temi poco o non affrontati, come la prevenzione di HIV ed IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse), il divieto delle terapie riparative e i diritti delle persone intersex. L’azione portata avanti in queste settimane – prosegue la nota – ha tuttavia dimostrato l’importanza dei temi arcobaleno nel dibattito elettorale, che rappresentano una questione di libertà e uguaglianza per l’intera cittadinanza, coinvolgono forze politiche di diversi schieramenti e si richiamano alla piena attuazione dell’art.3 della nostra Costituzione. Sulla base di questi programmi, le associazioni vigileranno affinché i partiti si comportino in modo coerente, sia nell’approvazione di nuove leggi, sia nel contrasto ad eventuali provvedimenti negativi per l’uguaglianza e i diritti civili. La strada dei diritti – conclude la nota – passa infine dall’esercizio democratico del voto: il nostro invito è quello ad un voto libero, consapevole e soprattutto informato”.