MESSINA. All’associazione culturale Spazioquattro di Messina, è stata inaugurata, sabato 3 febbraio, una mostra che offre un viaggio nel mondo artistico di Luigi Ghersi, un talento rimasto troppo spesso nell’ombra, nonostante una carriera di grande rilevanza. L’artista, scomparso un anno fa, ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico messinese, con opere alle quali bisognerebbe dare un’attenzione maggiore.

«Ghersi -spiega l’organizzazione- figura emblematica che ha scelto di non seguire le correnti dominanti dell’arte contemporanea, ha costruito la sua carriera sulla base di un’arte che abbraccia il classico contemporaneo. Al contrario delle mode effimere, l’artista ha seguito il suo istinto e le sue convinzioni, esplorando il confronto tra miti e realtà, storia e quotidianità, natura e caratteristiche umane. La sua inattualità, paradossalmente, diventa un tratto distintivo che oggi rende la sua opera ancor più preziosa»

La mostra, la seconda che Spazioquattro dedica all’artista scomparso, mette in luce la genialità di Ghersi nel rifiutare le etichette delle avanguardie, preferendo seguire una strada personale, intessuta di storie e riferimenti che intersecano passato e presente. Il suo approccio fuori dagli schemi trova espressione nelle opere esposte, 24 disegni a penna e matita, che dimostrano la sua convinzione che l’arte debba vivere non solo nei musei, ma nelle strade e nella vita quotidiana.

«Questa mostra rappresenta -continuano da Spazioquattro- non solo un omaggio a un grande artista scomparso, ma un’opportunità di riscoprire e rivalutare un percorso artistico unico. Attraverso i disegni di Luigi Ghersi, si intravede un mondo in cui il classico e il contemporaneo si fondono armoniosamente, aprendo nuove prospettive sulla bellezza senza tempo e sulla forza delle connessioni umane attraverso la storia dell’arte»

La mostra potrà essere vista fino a venerdì 9 nei locali di Via Ghibellina, 120 a Messina con orari dal lunedì al sabato dalle ore 17.00 alle 20.00

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