Dopo le dimissioni di Nino Interdonato dalla vice presidenza del Consiglio comunale, altre defezioni nel Pdr – Sicilia Futura Messina. “Al termine di una riunione di gruppo, alla presenza dell’onorevole Beppe Picciolo – scrivono in una nota – e presieduta dal segretario cittadino di Sicilia Futura, Salvo Versaci, il movimento, nell’interezza dei suoi componenti, ha fatte proprie le motivazioni della dr.ssa Rita La Paglia che ha comunicato la volontà di volersi dimettere dalla carica di presidente della Commissione Ambiente del consiglio comunale di Messina (le dimissioni verranno formalizzate mercoledì mattina in V Commissione)”.
“Apprezziamo e plaudiamo il gesto della consigliera Rita La Paglia che – ha aggiunto Versaci – al termine di un incontro con i rappresentanti ed il gruppo consiliare di Sicilia Futura, ha esposto le difficoltà nel proseguire ed ottemperare nel migliore dei modi al mandato di Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio comunale di Messina. Al pari del vicepresidente vicario Nino Interdonato, che nei giorni scorsi aveva lasciato l’incarico dell’Ufficio di Presidenza, anche La Paglia ha evidenziato l’impossibilità di operare al meglio nella commissione da lei presieduta, che riverbera dalla totale mancanza di serenità nello svolgimento dei lavori in seno al Consiglio comunale ”.
Ribadite invece le dimissioni di Interdonato dall’Ufficio di presidenza “essendo peraltro rimaste immutate ed anzi aggravate le condizioni che hanno determinato la decisione di dimettermi dalla carica di vicepresidente “.
“Le ragioni che hanno condotto alle dimissioni dall’ufficio di Vicepresidenza non hanno trovato risposta alcuna – ha concluso il segretario di Sicilia futura – i garanti della legalità in seno al consesso civico non hanno sentito la necessità di un franco ed aperto dialogo con l’intero Consiglio per ristabilire in toto l’agibilità politica dell’Aula confermando, così, l’impossibilità da parte nostra di aprire una qualsivoglia forma di discussione con chi ha perso da tempo il senso della politica alta e nobile e punta esclusivamente ad occupare poltrone e gestire un potere tanto sterile quanto dannoso per la Comunità. A noi non interessano le poltrone, lo spirito che anima i nostri consiglieri è quello di servire la comunità”.
