MESSINA. Non uno, ma ben due post: tanti il sindaco Cateno De Luca ne dedica ai vecchietti di piazza XX settembre, lo slargo che da viale Italia si interseca con via Felice Bisazza: “Non si gioca più a carte fino a quando non impariamo ad essere civili!”, scrive il sindaco di Messina nel secondo dei due post, con eloquenti foto di una piazza pulita e dei vigili urbani impegnati in qualche tipo di azione.
Il primo, invece, qualche ora prima, parlava di un blitz: “Da mesi che non si pulisce in piazza XX settembre ed in via Borrelli. Da oggi non si gioca più a carte e la polizia municipale dovrà sanzionare i trasgressori. Quando tutti impareranno ad essere civili ed evitare di pisciare tra le panchine e nelle aiuole ne riparliamo!”. Il tutto corredato di fotografie di una piazza in condizioni di pulizia veramente pietose.
Come sempre, quando Cateno De Luca scrive, la realtà si mescola con una narrazione non esattamente rigorosa. Perchè è vero che la piazza è in condizioni disastrose, con suppellettili e mobilio gettati via e rimasti per parecchi giorni a far triste mostra di sè, e che chi in genere vi alberga, i vecchietti che giocano a carte nei tavolini e qualche senzatetto durante la notte, scambiano le piante per latrine, e non si fanno problemi a fare i loro bisogni, e che i cartoni che costituiscono i “cuscini” sui quali sedersi poi vengono accumulati e lasciati per terra.
E’ sul “da mesi che non si pulisce” che il sindaco inciampa. Perchè nella pagina di MessinaServizi Bene Comune, giusto un mese fa, il 13 giugno, un post era dedicato alla pulizia straordinaria: probabilmente, l’ultima, stando alle condizioni della piazza un mese dopo, con i cittadini e gli astanti che non si sa esattamente per quale motivo la scambino per una discarica.
Non è chiaro, infine, quale sia il provvedimento amministrativo emanato per impedire le… giocate a carte: nel post di De Luca non è specificato, e all’albo pretorio del Comune non è apparso nulla del genere.
