MESSINA. Dopo l’intervento di Gaetano Sciacca, che a nome di tutto il gruppo consiliare pentastellato aveva commentato il rinvio a giudizio per evasione fiscale del sindaco Cateno De Luca, sulla questione intervengono anche i portavoce messinesi del M5S, che replicano indirettamente ai legali del primo cittadino, Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi. Gli avvocati, in una nota, avevano minacciato richieste di provvedimenti nei confronti dei giudici.
“Il compito della Magistratura – scrivono gli esponenti pentastellati – è sempre stato quello di accertare i fatti, con imparzialità e meticolosità. I continui attacchi al lavoro di giudici e magistrati non fanno bene né alla giustizia né alla democrazia né tanto meno ad una città che ha l’esigenza di esser posta al centro dell’attenzione della neo macchina amministrativa e burocratica. Lasciamo che la Magistratura svolga il suo compito senza attacchi o pressioni. Solo così si potranno accertare fatti e reati e, eventualmente, stabilirne fondatezza o insussistenza. Noi crediamo nell’onesto lavoro di giudici e magistrati e siamo più che certi che la verità, alla fine, prevarrà su tutto”.