Il governo regionale è pronto a chiedere lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica in Sicilia. La decisione è stata presa oggi nel corso della riunione del tavolo tecnico, convocato a Palazzo d’Orleans dal presidente della Regione Renato Schifani.  Presenti anche l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano, il segretario generale dell’Autorità di bacino della Sicilia, Leonardo Santoro, il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, il dirigente del Servizio idrico integrato – dissalazione e sovrambito del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, Mario Cassarà, e gli ingegneri Massimo Burruano e Giuseppe Alesso per Siciliacque spa.

Lo scorso 13 marzo la giunta aveva approvato lo stato di crisi e di emergenza a livello regionale nel settore idrico-potabile per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Il tutto dopo la proclamazione dello stato di calamità naturale da siccità severa per l’intero territorio siciliano e lo stato di crisi idrica sia per il settore irriguo sia per la zootecnia.  I primi mesi di quest’anno sono infatti stati caratterizzati da temperature alte e scarsità di piogge, confermando la tendenza già registrata nel 2023.

Il nuovo provvedimento punta soprattutto a garantire l’approvvigionamento di acqua potabile ai cittadini e di quella per il comparto agricolo e zootecnico, ma anche per consentire alle imprese di portare avanti i cantieri nell’Isola.

Secondo il presidente della regione Schifani: “La situazione è seria e il governo regionale sta facendo tutto il possibile per affrontare l’emergenza coinvolgendo tutti i rami dell’amministrazione competenti e chiedendo adesso il supporto dello Stato.”

“In questo modo – spiega – avremo non solo le risorse economiche necessarie per gli interventi più urgenti, ma anche lo strumento per accelerare le procedure e sostenere il comparto agricolo e zootecnico. Intanto, abbiamo già attivato gli interventi più urgenti nel breve e nel medio periodo.”

Poi conclude: “Occorre, allo stesso tempo, sensibilizzare i cittadini a un uso più consapevole e responsabile delle risorse idriche disponibili. Per questo, nei prossimi giorni, avvieremo un’apposita campagna di comunicazione per un uso intelligente dell’acqua.”

“Stiamo intervenendo – aggiunge infine l’assessore Sammartino – con un cronoprogramma articolato che prevede, tra l’altro, azioni per la rifunzionalizzazione di alcuni impianti di dissalazione già presenti in Sicilia, come quelli di Gela e Porto Empedocle, ma allo stesso tempo ci stiamo attivando per reperire nuovi moduli di dissalazione che ci aiuteranno a fronteggiare la grave siccità in atto. L’impegno del governo regionale, e del mio assessorato in particolare, è rivolto a sostenere agricoltori e allevatori, che stanno pagando il prezzo più alto di questa crisi.”

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments