MESSINA. Ritorna la family card, arrivano coupon da destinare all’acquisto di pasti (da asporto). Sono le misure di sostegno economico che il sindaco di Messina Cateno De Luca comunicherà domani, nella consueta diretta facebook, dopo averli annunciati lunedi, all’indomani del tavolo tecnico tenuto con le associazioni di categoria.

Quattro milioni e duecentomila euro per aiuti alimentari e di prima necessità prevedendo, in aggiunta ai beni alimentari e di prima necessità già individuati, la possibilità di acquisto di pasti preparati da asporto previa selezione degli esercenti da convenzionare e nel limite massimo del 50% del valore del singolo buono erogato, ricavati da una nuova rimodulazione del Pon Metro, con l’inserimento di una nuova azione.

Un milione e 128mila euro provenienti dal Pal “Povertà” saranno divisi per azioni di educativa domiciliare (444.239 euro) e per servizio gestione Alloggi di Transito e Pronto intervento sociale (683.975 euro).

Da Pon Inclusione arriveranno “assunzione diretta di personale specializzato per l’importo di 405.090 euro, tirocini per l’importo di 288.000 euro (2020) e 864.000 euro (2021) e 40.233.49 per servizi e attrezzature dei tirocini.

Ci saranno iniziative di sostegno economico delle associazioni teatrali e musicali e liberi professionisti dello spettacolo e dell’intrattenimento in generale per la “realizzazione e diffusione dei loro spettacoli attraverso il web e le tv locali”, ma anche “iniziative di sostegno economico a favore alle società sportive e associazioni sportive dilettantistiche nel rispetto della normativa vigente”.

Poi ci sarà la fase del “battere cassa”. La delibera di giunta in cui si è deciso per la riprogrammazione dei fondi si dà mandato al dirigente ai Servizi finanziari di sollecita “accreditamento con effetto immediato delle somme relative ai finanziamenti e/o contributi dovuti al comune di Messina da parte della Regione Sicilia e del Governo che ammontano complessivamente a € 49.480.837,26 (Stato € 35.437.864,26 — Regione € 14.042.973,00) in gran parte già anticipati dallo stesso comune di Messina (€ 14.042.973 per finanziamenti regionali e € 22.023.453,69 per finanziamenti statali)”.

Nel corpo del deliberato si parla anche di come “sia indispensabile ampliare le esenzioni dei tributi e servizi municipali in favore delle piccole imprese ulteriormente danneggiate dall’attuale seconda ondata di pandemia”, ma nei provvedimenti non è prevista alcuna misura in tal senso.

 

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[…] quindi in ogni caso noi le abbiamo previste e stiamo pagando“, aveva dichiarato, annunciando la seconda family card, ma ammettendo che ancora si deve finire di pagare la prima (a qualcuno degli esercenti che hanno […]

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