AVVISO: per i neofiti della mia rubrica vi informo che questo blog non è politicamente corretto. Tutte le categorie che si sentiranno discriminate o schernite si rivolgano alla redazione, che non sono io (un saluto ad Alessio e Marino, vi si vuole bene).
Oggi vorremmo prepararvi alla riapertura delle serate invernali dell’OMD, che quest’anno per la prima volta si terranno al Palcò (ex Flexus, per quelli che come me sono aggiornatissimi sulle news della movida messinese), con un post sulle cinque categorie di ragazze che potrete incontrare ad una serata frociah.
Se siete degli M.D.F. (=morti di fi…ducia) o dei C.D.L. (=cacciatori di lesbiche), quelli che tanto spesso riempiono le piste delle serate arcobaleno con spirito gioviale e disinteressato, questo post è pensato specificamente per consentirvi di orientarvi, e fate bene attenzione che il prossimo potrebbe riguardarvi. Ma andiamo al topic di oggi, per il momento.

1. Le camion

Stazza importante, camminata possente da fare intimorire parecchi uomini, capello rigorosamente corto frequentemente gellato e abbigliamento che lascia ben pochi dubbi su “chi faccia l’uomo fra le due”.
Ci sono molti studi sulle camion, la ricerca ha ormai abbandonato le indagini sulla loro identità di genere, ormai classificata come “ignota”, per lasciare spazio ad un nuovo quesito: la camion sa o non sa di essere camion?
Proviamo a rispondere con un aneddoto che rubo ad un’amica (siccome i riferimenti a fatti o persone non sono puramente casuali, potete sporgere denuncia sempre alla redazione di cui sopra).
Leggenda narra che su Wapa, famosa chat per donne, una mia amica sia stata contattata da una ragazza. La mia amica, per disinteresse tardava a rispondere, sicché la sua interlocutrice, scoraggiata, insistentemente le scrive e dice: “Tutte uguali voi donne su questa chat. Prima rispondete e poi sparite… e io che volevo proporti un giro sul mio camion. Non vuoi essere incamionata?”
Vi giuro, tutto vero.

2. Le sportive in tuta

Ha acquisito dignità di categoria un gruppo di ragazze dagli outfit molto originali e ricercati. Si distinguono nella massa per avere delle scarpe semisconosciute bianche e nere che mi pare si chiamino Stal Smith, Star Smith, qualcosa con Smith, insomma… e delle tute che un tempo si chiamavano “da ginnastica”, ultimamente reinterpretate come tute “da discoteca” o “da viale San Martino” che esibiscono un’altra scritta altrettanto scognita quale Pirex o Adidas. Se non conoscete questi capi di abbigliamento, provate a cercare su qualche rivista di alta moda.

3. Le etero curiose

Dopo le bisessuali la seconda categoria più discriminata sulla faccia della Terra sono loro, le etero curiose. Si definiscono “etero curiose” quelle ragazze che fanno due sedute dalla psicologa, la quale per guadagnarsi la pagnotta incasina l’orientamento sessuale di povere anime che si ritrovano smarrite in mezzo a branchi famelici di femmine che tentano di accaparrarsele. Tutto ciò salvo poi fuggire a gambe levate, quando annusano la puzza della “curiosità”. Le lesbiche pluristellate, quelle che a 5 anni volevano fare i calciatori e a 16 anni facevano a gara con gli amici maschi a chi conquistava più femmine VINCENDO A MANI BASSE, fiutano l’odore delle etero curiose a miglia di distanza. Come i vampiri con l’aglio. Ma la puzza di fumo e di vomito della discoteca disorienta i loro radar e ciò fa sì che, qualche giorno dopo, si ritrovino a piangere tutte le loro lacrime sulla prevendita della serata in cui l’hanno conosciuta. Perché l’etero confusa non perdona mai. Prima o poi si chiarirà le idee e MAI come desidereremmo noi. È scritto.

4. Le migliori AMICHE

Sono quelle che:
– Ma no, che dici, è mia amica, siamo praticamente SORELLE. Io e lei insieme MAI
Famous last words.
Questa cosa fra lesbiche non esiste. No.

5. Le lesbo VIP

In ultimo, la mia categoria preferita, troviamo le lesbo vip. Sono quasi creature leggendarie, le lesbo vip sono quelle “famose”. Tutti sanno chi sono, tutti conoscono tutte le loro love story attuali e passate. Costituiscono una casta chiusa, si frequentano solo tra di loro e tra di loro si accoppiano e riproducono. Se si avvicinano ad una comune mortale non fatevi ingannare, non è l’ordine delle cose che si è stravolto, la profezia dei Maya che si realizza o la fine del mondo… si tratta piuttosto di predestinazione, ti hanno riconosciuta come loro simile perché il gene delle lesbo vip era GIA’ presente in te. Fortunata!
La lesbo vip è precisamente quella a cui tutte voi avete pensato leggendo il post. Proprio lei.

Le nostre categorie per oggi si chiudono qui. Cari M.D.F. e C.D.L. ammiriamo la vostra perseveranza, continuate così, d’altronde uno su mille ce la fa.
Ma siccome in fondo sono una romantica, chiudo rivolgendomi a te, a cui una etero curiosa ha spezzato il cuore: in molte siamo state curiose e non tutte siamo tornate sui nostri passi. In compenso almeno una volta tutte noi, per motivi diversi, abbiamo spezzato un cuore. Quindi non temere le curiose, prenditela solo con le bisessuali. Le bisessuali sono il male. Come Carpisa (vedi link).

 

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