Tre consigli per la cena. Per tutte le tasche
Per tutti quelli che non temono le abbuffate delle feste, e che vogliono iniziare in anticipo il tour de force culinario che ci attende, vi proponiamo tre consigli per un sabato sera all’insegna del buon cibo.
Iniziamo da “Casa e Putia”, in via San Camillo, a un tiro di schioppo da Palazzo Zanca, che punta il tutto per tutto sulla qualità degli ingredienti e sulla tradizione sicula in salsa moderna. In tutto con un’invidiabile rapporto qualità-prezzo. Pezzo forte della casa è il menu degustazione, con un percorso gastronomico “a sorpresa” composto da sei portate. Per chi invece volesse scegliere “à la carte”, e spendere un po’ meno, consigliamo il “Tortino di gambero rosso di Mazara con spuma di bufala ragusana, tartare di pomodori secchi e olio di minuta” e la “Ricciola scottata alle mandorle d’Avola con cipollotto caramellato”.
È invece l’hamburger di Kobe uno dei piatti forti della Taverna San Paolo di via San Paolo dei Disciplinanti, una parallela del Viale Boccetta. Per chi non lo sapesse, il manzo di Kobe è una prelibatezza gastronomica giapponese, considerata come una delle carni più pregiate del mondo. Il motivo? L’alimentazione a base di grano e birra ma anche i massaggi a base di sake (anche se in molti credono sia solo una leggenda). Il tutto da annaffiare con i tanti vini proposti dal locale, caratterizzato da un ambiente informale ed accogliente, un po’ retrò, lontano dalle fugaci mode del momento.
Chiudiamo con una proposta più economica, ma altrettanto appetitosa, nel segno di una specialità della tradizione culinaria cittadina: le braciole, uno dei piatti forti dello storico ritrovo Number One di via XXVII luglio, offerte in tante variante, dalla pancetta al pistacchio (il giovedì segnaliamo il “giro braciola”, un all you can eat di spiedini per soli 12 euro). Fra le altre proposte, oltre a pizze, bruschette e schiacciate, da provare anche la tagliata di carne, servita con rucola e scaglie di parmigiano.