Rock’n roll will never die

 

Quella 2020 non è di certo l’estate ideale per gli amanti della musica dal vivo, eppure, malgrado le ovvie limitazioni, c’è chi ha deciso ugualmente di non rinunciare ai live (con tutte le cautele del caso). Il nome di punta, immancabilmente, come sempre, è quello del Retronouveau, che dopo tante stagioni sulla litoranea (agli Irrerammare) per quest’anno terrà aperto il locale di via Croce Rossa, sfruttando quanto e più di prima la terrazza esterna. Il prossimo appuntamento? Il 6, con Moskella. Il 10 ecco invece un accoppiata tutta messinese, con Johann Sebastian Punk,  Bar Ponderoso e Frenk. Il 13 tocca a Karmagally e Vincio Siracusano, il 16 ai The Asteroids (il frontman è Alessio Caspanello, direttore di questa testata), il 20 ai The Jester, il 23 a Don & Sons (Don Diego & Marilù), il 27 a La stanza della nonna e il 3 settembre ai Trrrmà (ospiti anche della kermesse Corto di Sera).

 

 

Chi invece preferisce i “grandi classici”, fra tante serate all’insegna delle cover in scena nei vari lidi, può sempre fare affidamento sui consueti tributi del Quarto di Luna (il martedì) fra Battisti, Mannarino, i Beatles e Vasco, o in alternativa fare un salto al Sunset (il 7 e il 21) in compagnia di Mariafausta Rizzo, mentre l‘Horcynus rende omaggio al grande De Andrè con i Faber Quartet (l’8 agosto).

Numerosi – e di spessore – gli appuntamenti live in provincia, dall’Indiegeno Fest a Tindari (Diodato ed Elodie) a Barcellona (Massimo Ranieri), passando per Taormina (ancora Diodato, Mika, Bennato, Daniele Silvestri, Francesco Gabbani, Simple Minds, Alberto Urso, Ben Harper e il Volo).

 

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