MESSINA. L’area ex Seafglith tornerà a disposizione della città e dei cittadini: ma ci vorrà ancora un bel po’. Prima (ieri) la consegna nelle mani del commissario straordinario Leonardo Santoro da parte del Demanio marittimo, dopo la battaglia legale al termine della quale il Tar ha rigettato il ricorso del privato interessato all’area, quindi ci vorranno gli interventi di riqualificazione, del costo di 193mila euro, già stanziati dalla Città metropolitana: ultimati questi, l’area verrà restituita di nuovo al Demanio marittimo, che successivamente la trasferirà al Comune di Messina perché venga definitivamente destinata alla fruizione pubblica, secondo modalità che ancora non sono chiare, perchè sull’area non c’è un progetto definitivo, ma solo idee di massima: l’ex sindaco Cateno De luca aveva parlato prima di un parcheggio e poi di un teatro, il consiglio comunale ha votato un emendamento che destina l’area a strutture sportive, ma su carta non c’è ancora nulla. “L’obiettivo generale che l‘Amministrazione intende raggiungere è quello di riqualificare, liberando l’area dagli insediamenti di costruzioni divenute fatiscenti insistenti sull’area adibita alla ex Sea Flight di Messina e dunque reintegrare con il tessuto urbano le aree fortemente degradate. Gli interventi saranno pertanto mirati alla dismissione e abbattimento delle strutture esistenti andando ad investigare anche i potenziali fenomeni di inquinamento della matrice terreno, la risoluzione e la successiva e definitiva restituzione agli usi ritenuti idonei dall’amministrazione”, spiega un comunicato della Città Metropolitana. .Prima che i messinesi si riapproprino dell’area di capo Peloro, insomma, passerà ancora un po’ di tempo.

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