
Sono tra i “fortunati” perché vivo e lavoro in centro e la macchina mi serve relativamente. Sono fortunato perché la mia secchezza e la mia bradicardia da allenamento mi consente lunghe e intense marce urbane… insomma, per stringere e farla breve, la mia principale forma di mobilità quotidiana è fatta a piedi. Per mantenere fisico e psicomotricità avanzo nella giungla urbana, dribblo cacche di cane, … Continue reading Il Pedone che occupa il “MarciaMacchine”